La missione italiana negli Emirati Arabi Uniti è stata un successo. Tre i MoU (Memorandum of Understanding), che aprono a future cooperazioni, siglati dal Ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio e dal Ministro dell’Economia emiratino Sultan Bin Saeed Al Mansouri. Inoltre, sono state stabilite importanti partnership in settori strategici come l’innovazione, le startup, l’energia. 200 aziende italiane hanno preso contatti e si sono confrontate con altrettante controparti emiratine, intessendo preziosi rapporti d’affari nel corso del business forum di Dubai, organizzato dall’ICE Italian Trade Agency.
Una visita con un preciso obiettivo: rinsaldare le relazioni tra i due Paesi ponendo le basi per intensificare anche la collaborazione economica. L’agenda di incontri di Di Maio è stata fittissima di appuntamenti e ha previsto anche un incontro con il Ministro dell’Intelligenza Artificiale degli EAU, Omar bin Sultan Al Olama, 29enne, primo al mondo alla guida del dicastero dedicato all’AI, nominato nel dicembre 2017.
Mentre i giornalisti italiani si sono concentrati di più su temi legati alle contraddizioni e continue frizioni di un governo costantemente in cerca di equilibrio e sintesi tra le sue due componenti, gialla e verde, i media internazionali hanno incalzato maggiormente il Ministro dello Sviluppo Economico e Vice Presidente del Consiglio sull’economia italiana e sui suoi rapporti con gli altri Paesi dell’Unione europea. Scopriamo insieme qualche altra curiosità sulla futura cooperazione tra Emirati Arabi Uniti e Italia. Continua a leggere