Dubai, 93 km. a piedi o in bici

“The Loop”, la struttura pedonale e ciclabile che circonderà Dubai, sarà una strada climatizzata con hotel, aree sportive, vertical farm, parchi. Un progetto annunciato dall’emirato e in linea con l’obiettivo fissato alla fine del 2022 di diventare una 20-minute city, ossia una città in cui il 55% della popolazione possa raggiungere mezzi di trasporto e infrastrutture entro una distanza a piedi di 800 metri, impiegando 10 minuti ad andare e 10 per tornare indietro alla propria abitazione.

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93 km. che si snoderanno come un serpentone sinuoso attorno alla città, percorribili a piedi, di corsa, o in bicicletta, collegando zone tra cui Expo City, JLT, Dubai Marina, Al Quoz, Downtown Dubai, DIFC, Meydan, Academic City. Un’arteria urbana di mobilità sostenibile, i cui pavimenti cinetici saranno a zero emissioni e interamente alimentati a energia rinnovabile e che offrirà opportunità di svago, attività sportiva, centri benessere per residenti e turisti, con soluzioni pensate per tutte le tasche, dal lusso al low budget. Inoltre, con le vertical farm si potrebbe incrementare il quantitativo di cibo prodotto localmente. Scopriamo insieme di più su “The Loop” e sulle potenzialità di una 20-minute city.  Continua a leggere

A Dubai le scarpe più care

Oro, diamanti e un frammento di meteorite incastonato. Le scarpe con i tacchi alti più costose del pianeta sono a Dubai. Valgono poco meno di 18 milioni di euro (73 milioni di AED) e stanno per spazzar via ogni record. Si chiamano Moon Star Shoes e le ha create un designer italiano, Antonio Vietri.

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Il tacco riproduce in miniatura il Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo che, naturalmente, si trova nell’emirato. Sono impreziosite da parti in oro 24 carati e da decorazioni di diamanti per 30 carati. A rendere queste scarpe ancora più rare c’è anche un pezzettino di meteorite scoperto in Argentina nel 1576, il Campo del Cielo. Scopriamo insieme altre curiosità su queste calzature d’eccezione. Continua a leggere

Dubai, 10 anni di metro

La metropolitana di Dubai compie 10 anni. Un’infrastruttura fondamentale per il sistema di trasporto dell’emirato. È la più lunga metro senza guidatore del pianeta. Tra le più avanzate nel panorama internazionale, è la prima ad essere realizzata nel mondo arabo, con un tasso di puntualità del 99,7%. In 10 anni la Dubai Metro ha trasportato oltre 1 miliardo e mezzo di passeggeri, per un totale di 2.348 milioni di corse. La Red Line, lunga 52 chilometri, con 29 stazioni, di cui 4 sotterranee, 24 sopraelevate ed una a livello terra, è stata inaugurata nel settembre 2009 dallo Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Presidente degli EAU e sovrano di Dubai. A due anni esatti, nel settembre 2011, è stata inaugurata anche la seconda linea, la Green Line, che si snoda per 23 chilometri, con 18 stazioni di cui 6 sotterranee e 12 sopraelevate.

Un’opera importante, di indubbio successo e utilità, che in fase di gestazione aveva incontrato non poche resistenze da parte del Consiglio Esecutivo che, sulle prime, respinse il progetto. Un rifiuto dovuto alla mancanza di una cultura del trasporto pubblico, in un Paese dove il sistema di mobilità è incentrato sulle automobili. Alcuni ritenevano che gli emiratini sarebbero stati poco inclini a lasciare la propria macchina per prendere un mezzo di trasporto pubblico. Alla fine la metropolitana di Dubai è stata realizzata, tanto che l’infrastruttura oggi, a distanza di 10 anni, si è rivelata di estrema utilità, migliorando la qualità della vita di molti cittadini e contribuendo a decongestionare il traffico dell’emirato, con un impatto notevole anche sotto il profilo ambientale. Scopriamo curiosità in più su questa spina dorsale del trasporto urbano di DubaiContinua a leggere

Dubai, pannelli solari sul mare

Sul mare di Dubai sono arrivati i pannelli solari galleggianti. Questi dispositivi fotovoltaici fluttuanti al largo del Golfo Arabico caratterizzeranno presto il paesaggio dell’emirato. È l’inizio di un processo sperimentale per la creazione di una centrale fotovoltaica sulla superficie marina. La Dubai Electricity and Water Authority (DEWA), l’Autorità per l’Energia e l’Acqua di Dubai, ha appena lanciato il bando per l’assegnazione del progetto di consulenza che deve studiare, sviluppare e costruire questo sistema di pannelli solari galleggianti. Un ulteriore passo per trasformare Dubai in un hub internazionale dell’energia pulita e dell’economia circolare.

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Da tempo, infatti, l’emirato ha avviato un processo di affrancamento da un modello economico basato esclusivamente sugli idrocarburi, destinando ingenti investimenti per creare un mix da diverse fonti di approvvigionamento, puntando soprattutto sull’energia pulita. Le linee guida sono quelle dettate dalla Dubai Clean Energy Strategy 2050 (DCES 2050), la strategia energetica del Paese che punta ad incrementare la percentuale di energia ricavata da fonti rinnovabili portandola al 75% della produzione totale, ossia 42.000 megawatt, entro il 2050. Vediamo la tecnologia che rende all’avanguardia questi pannelli solari che stanno a galla sullo specchio d’acqua del GolfoContinua a leggere

A Dubai il profumo più caro

A Dubai è in vendita il più costoso profumo del mondo. Chiunque voglia comprarlo deve sborsare 4,752 milioni di AED, ovvero 1 milione e 153 mila euro. Il nome della fragranza è Shumukh, che in arabo significa “degno del massimo rispetto”. Secondo il suo creatore, Asghar Adam Ali, 66enne, originario dello Yemen, Presidente della Nabeel Perfumes Group, è un omaggio all’emirato e rappresenta “The Spirit of Dubai” (lo Spirito di Dubai). “Shumukh non è un semplice profumo, è un vero e proprio concept -mi racconta Asghar Adam Ali, designer e creatore- Non è solo una magnifica fragranza, ma tutto rende unico il prodotto, dalla bottiglia al piedistallo, dalla custodia fino al packaging”.

La bottiglia e il piedistallo dove riporla sono state realizzate da maestri dell’arte orafa, trasformando una semplice bottiglia in un gioiello preziosissimo. Sette gli elementi che celebrano l’eredità culturale di Dubai e ciascun elemento viene simbolizzato all’interno di questa esperienza multi-sensoriale che va oltre il profumo.

Shumukh esalta Dubai attraverso sette elementi di design: Durra, la perle più belle mai trovate che rappresentano il legame con la pesca delle perle, tipica dell’emirato; Baz, la falconeria e il falcone imperiale; Abjar, i nobili destrieri arabi; Narjesi, la rosa simbolo di eternità; Haibah, il lusso rappresentato dal più prezioso e puro dei diamanti; Diwan, l’ospitalità araba, la casa degli eroi; Aamal, la città del futuro, lo spirito che anima Dubai, reso plasticamente da questa confezione gioiello realizzata in oro, argento, diamanti, perle e pietre preziose. Dall’acquisto alla consegna i tempi di attesa vanno dai 4 ai 6 mesi. Scopriamo qualche curiosità in più su questo costosissimo profumo in mostra al Dubai MallContinua a leggere