Dubai, salvo per un ritardo

Salvo grazie ad un ritardo. Perde il volo, ma non la vita. Ahmed Khalid è vivo perché il suo volo da Dubai, giunto ad Addis Abeba dopo l’orario previsto, gli ha fatto perdere la coincidenza per Nairobi. Ahmed Khalid avrebbe dovuto viaggiare proprio a bordo di quell’aereo dell’Ethiopian Air Lines che è precipitato dopo pochi minuti dal decollo.

Ricorda tutto il suo disappunto, Ahmed Khalid, quando giunto all’aeroporto della capitale etiope ha scoperto di essere arrivato troppo tardi per imbarcarsi sul volo ET 302.

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Alla fine sarebbe riuscito a partire per Nairobi, ma con quello successivo, delle 11:00. Scopriamo cosa è accaduto dal racconto del passeggero miracolosamente sopravvissuto grazie ad un ritardo

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Si diffonde la notizia dello schianto

Ahmed Khalid racconta che anche il volo successivo era in ritardo. “Tutti chiedevano spiegazioni di una partenza non in orario. C’era molta agitazione, il personale saliva e scendeva dall’aereo, senza dare spiegazioni. Finché un passeggero non ha visto sul proprio cellulare la notizia dell’aereo decollato poco prima e schiantatosi 6 minuti dopo il decollo” ha dichiarato Ahmed Khalid.

Un altro passeggero salvo

Come Ahmed Khalid anche un altro passeggero, il greco Antonis Mavropoulos, non è riuscito ad imbarcarsi su quel Boeing 737 Max 8 per Nairobi. Mavropoulos è arrivato al gate appena 2 minuti dopo la chiusura del volo per un disguido con il suo bagaglio. “Ero arrabbiatissimo perché nessuno mi ha aiutato a trovare il gate. Adesso ringrazio il cielo di essere vivo” ha detto commosso Antonis Mavropoulos.

Boeing 737 Max 8, anche FlyDubai lo sospende

Cina, EtiopiaIndonesia, OmanSingapore, Australia, Malesia, Mongolia, India e Kuwait hanno sospeso il Boeing 737 Max 8 dopo l’incidente di domenica, finché non siano chiari i motivi della sciagura. Anche l’Agenzia per la sicurezza aerea ha deciso di sospendere in tutta Europa i voli del Boeing 737 Max 8 e del Boeing 737 Max 9. Una decisione che ricalca quella presa in modo autonomo da Gran Bretagna, Irlanda, Francia, Germania, Austria e Italia. In serata anche la compagnia aerea degli Emirati Arabi Uniti FlyDubai ha bloccato i Boeing 737 Max 8, di cui almeno due operativi in Italia, e i Boeing 737 Max 9 della propria flotta. La decisione è stata presa in seguito alla disposizione dell’Autorità Generale dell’Aviazione Civile degli EAU giunta a fine giornata, come misura precauzionale, con operatività prevista a partire dal 13 marzo. La compagnia aerea emiratina FlyDubai ha comunque assicurato di continuare a monitorare la situazione in stretto contatto con la Boeing.

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