Dubai, 93 km. a piedi o in bici

“The Loop”, la struttura pedonale e ciclabile che circonderà Dubai, sarà una strada climatizzata con hotel, aree sportive, vertical farm, parchi. Un progetto annunciato dall’emirato e in linea con l’obiettivo fissato alla fine del 2022 di diventare una 20-minute city, ossia una città in cui il 55% della popolazione possa raggiungere mezzi di trasporto e infrastrutture entro una distanza a piedi di 800 metri, impiegando 10 minuti ad andare e 10 per tornare indietro alla propria abitazione.

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93 km. che si snoderanno come un serpentone sinuoso attorno alla città, percorribili a piedi, di corsa, o in bicicletta, collegando zone tra cui Expo City, JLT, Dubai Marina, Al Quoz, Downtown Dubai, DIFC, Meydan, Academic City. Un’arteria urbana di mobilità sostenibile, i cui pavimenti cinetici saranno a zero emissioni e interamente alimentati a energia rinnovabile e che offrirà opportunità di svago, attività sportiva, centri benessere per residenti e turisti, con soluzioni pensate per tutte le tasche, dal lusso al low budget. Inoltre, con le vertical farm si potrebbe incrementare il quantitativo di cibo prodotto localmente. Scopriamo insieme di più su “The Loop” e sulle potenzialità di una 20-minute city. 

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Un progetto che sbaraglia ogni record

“The Loop” sarà unica nel suo genere e diventerà la struttura con climatizzazione controllata adibita ad area pedonale e ciclabile più grande del mondo. L’obiettivo dichiarato anche dai costruttori è quello di incentivare gli spostamenti a piedi e in bici di residenti e visitatori, portando chi sceglie questo tipo di mobilità sostenibile all’80% su base quotidiana. Una sfida che non è così semplice attuare in una città pensata esclusivamente per le automobili e per un trasporto su gomma, che generano un traffico tentacolare per tutto il giorno, soprattutto nelle ore di punta. Una città in cui il clima torrido non facilita chi ami camminare e in cui non esistono ad oggi adeguate infrastrutture pedonali. 

Più cammini più ti premio

I costruttori, la URB, sostengono di voler creare un sistema che premi chi utilizzi su base quotidiana The Loop per i propri spostamenti. Più vi si cammina, più vi si va in bicicletta e più punti e premi si otterranno. Un sistema che elaborerà i dati attraverso l’uso di una app. Nelle intenzioni del nuovo piano urbanistico di Dubai c’è l’aspirazione a rendere l’emirato il luogo più vivibile al mondo. La sfida sarà farlo anche tenendo presenti criteri di sostenibilità, arrivando a ridurre o eliminare l’uso di carburanti fossili, in una città che purtroppo è attanagliata dal caldo e dall’inquinamento. Tra i progetti ai quali la URB sta lavorando vi sono anche la XZero City in Kuwait, una città sostenibile a emissioni zero per 100mila persone, e Alnama Smart City a Riyadh, che si appresta ad ospitare 44mila persone dopo la sua realizzazione.

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