Vienna, lockdown per i no vax

In Austria sono in vigore da oggi misure restrittive per i non vaccinati che dureranno fino a Natale e Capodanno. 800 poliziotti in più oltre ai 4.000 uomini delle unità di pattuglia sul territorio sono entrati in azione per effettuare controlli capillari. Azioni di controllo rese necessarie dai troppi certificati contraffatti, oltre 500 ne sono stati intercettati dalle forze dell’ordine nelle ultime ore. L’aumento vertiginoso dei contagi, con quasi 10.000 nuovi casi sabato scorso e 8.554 nelle ultime 24 ore su una popolazione di circa 9 milioni, e 365 ricoveri in terapia intensiva (su 659 posti letto disponibili), hanno spinto il governo austriaco ad imporre regole severe per coloro che rifiutino di vaccinarsi. Il Ministro dell’Interno Karl Nehammer ha detto che varrà la cosiddetta regola delle 2G, ossia essere o immunizzati o guariti, fornendone prova con apposite certificazioni.

Da oggi l’accesso a ristoranti, bar, locali, palestre, parrucchieri, hotel, cinema, teatri, concertieventi culturali e persino impianti sciistici di risalita saranno interdetti ai no vax. Le mascherine FFP2 dovranno essere indossate negli esercizi commerciali, biblioteche, musei, luoghi pubblici. I trasgressori rischiano di vedersi comminata una multa di 500 euro. Per i gestori le contravvenzioni sono ancor più salate e possono arrivare fino a 3.600 euro. E proprio in concomitanza con l’entrata in vigore delle nuove misure restrittive che di fatto escludono dalla vita sociale i non vaccinati si è registrata un’impennata di nuove vaccinazioni. In Tirolo, ad esempio, sono state inoculate 3.200 nuove prime dosi lo scorso weekend, facendo registrare un numero tre volte superiore a quello delle settimane precedenti. Vediamo insieme in quali casi si applichino le eccezioni alle nuove norme restrittive.

Poche le eccezioni

Esistono solo poche eccezioni alle regole severe appena entrate in vigore. Chi avesse effettuato la prima vaccinazione da poco può accedere alle zone 2G solo se esibirà un test molecolare negativo, valido per 72 ore. Sui luoghi di lavoro non c’è ancora obbligo di vaccinazione e sarà ancora possibile esibire test negativi con l’aggiunta dell’obbligo di indossare mascherine FFP2. Solo nelle zone rurali verranno accettati anche i test antigienici rapidi, validi però solo per 24 ore. La regola delle 2G non viene applicata sui mezzi pubblici che quindi non verranno interdetti ai non vaccinati.

Paura per il turismo

L’industria dell’ospitalità austriaca è preoccupata per la stagione invernale, tanto che il 70% delle attività turistiche prevede un sensibile calo del fatturato. Grande il timore che anche a causa della recrudescenza della pandemia di Covid-19 le presenze di turisti dalla vicina Germania possano subire un drastico ridimensionamento.

Secondo il “Barometro del Turismo” redatto da Deloitte e dall’Associazione degli Hotel dell’Austria (ÖHV) sono stati tagliati gli investimenti e le previsioni per la stagione saranno ben al di sotto del livello pre-pandemia. Si registra inoltre una carenza di personale specializzato tanto che l’86% degli alberghi e un terzo delle strutture dei settori ristorazionedivertimento sono alla ricerca di personale qualificato. L’entrata in vigore della regola delle 2G spaventa anche i commercianti che prevedono un decremento delle vendite. 

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