In Austria la ricerca scientifica si declina anche al femminile. Sono tante le donne alla guida di team di ricercatori e molte sono italiane. La differenza rispetto all’Italia non è solo una questione di quote rosa. I finanziamenti e i fondi a disposizione della ricerca, come ad esempio il Fondo per la Ricerca austriaco (FWF Fonds der wissenschaftlichen Forschung), che quest’anno ha festeggiato il suo 50esimo anniversario, offrono linfa vitale ad un settore considerato strategico per l’Austria.
L’afflusso di denaro nelle casse di atenei e istituti di ricerca non universitari è maggiore rispetto al nostro Paese e consente di sperimentare anche in campi meno conosciuti quali quello della materia soffice, che trova applicazioni per filtri o sensori, oppure quello dei super-conduttori, che possono avere applicazioni nel settore dei trasporti. Al recente Festival della Scienza, il Be Open Festival, ho incontrato alcune donne dal curriculum eccezionale e dalla personalità magnetica. Questo è il resoconto dei miei incontri con loro. Scopriremo informazioni preziose sul male del secolo, il cancro, con risvolti inediti. Vediamo più da vicino i racconti di queste tre donne straordinarie. Continua a leggere