Etihad, la compagnia aerea di Abu Dhabi, utilizzerà l’Intelligenza Artificiale per evitare sprechi alimentari a bordo dei propri aerei. I pasti non consumati alla fine dei voli non saranno più gettati via, come avviene attualmente, ma verranno individuati e tracciati da sistemi di visione artificiale e machine learning che ne consentiranno il riutilizzo, riducendo il quantitativo di ciò che viene scartato ed eliminato.
Il progetto è stato ideato in partnership con la Lumitics, una start-up di Singapore specializzata in tecnologia applicata al settore alimentare. I pasti serviti sui voli della classe economica di Etihad saranno monitorati per delineare schemi di consumo che aiutino a contenere il cibo buttato volo dopo volo. Per far questo il sistema si serve di Insight Lite un sistema che attraverso le coperture di stagnola o plastica che sigillano gli alimenti all’interno dei vassoi sa determinare il numero di pasti non consumati e di vaschette rimaste intatte, non appena il velivolo atterra.
Un dispositivo che si serve di Intelligenza Artificiale e image recognition, con un funzionamento rapido che agisce appena raggiunto l’aeroporto. Non solo è possibile identificare con esattezza la quantità ma anche il tipo di cibo inutilizzato, senza la necessità di alcuna interazione umana. Vediamo in modo più approfondito i vantaggi che questo innovativo sistema anti-spreco porterà a tutto il settore della ristorazione a bordo e all’aviazione.
1,14 milioni di tonnellate l’anno di pasti sprecati
Nel 2017 la IATA ha verificato che 1,14 milioni di tonnellate di cibo vengono buttati dai servizi di ristorazione a bordo, ossia il 20% dei pasti prodotti per la ristorazione a bordo ogni anno. Le compagnie aeree sono consapevoli degli ingenti quantitativi di generi alimentari sciupati e buttati a bordo degli aeromobili. Infatti, la partnership che vede cooperare Etihad e la start-up di Singapore è iniziata quest’anno, prima che scoppiasse la pandemia di Covid-19 che tante ripercussioni ha avuto sulle compagnie aeree.
Meno sprechi di cibo meglio sta l’ambiente
Con la ripresa dell’attività e con il ripristino di molte rotte sospese nei mesi di lockdown Etihad ha dato nuovo impulso al progetto creato assieme a Lumitics, spingendo per una sua rapida realizzazione, come ha dichiarato Mohammad Al Bulooki, COO della compagnia aerea emiratina. La lotta agli sprechi alimentari “è una delle più grandi opportunità per risparmiare denaro” ha spiegato ai media locali Rayner Loi, co-fondatore di Lumitics, sottolineando come non rappresenti solo un vantaggio in termini economici per le compagnie aeree, ma produca benefici anche per l’ambiente.
Quali sono i vantaggi?
Nel proprio sito la start-up basata a Singapore parla di risparmi per le aziende che adottino i propri sistemi anti-spreco alimentare, smart e seamless, pari all’8% e di una riduzione del cibo buttato pari al 30%. Anche l’impatto sull’ambiente risulterebbe notevolmente contenuto. Ma in che modo? Per arginare lo sperpero alimentare occorre iniziare dagli approvvigionamenti, acquistando i giusti quantitativi di cibo e razionalizzando gli acquisti. Poi, è necessario incidere sui tassi di rendimento in fase di preparazione delle pietanze e ideare il menù tenendo in debita considerazione le preferenze e i gusti dei propri clienti.
Volare in modo sostenibile
Questo progetto contro gli sprechi alimentari a bordo dei propri aeromobili è solo una delle molte iniziative a favore di un’economia sostenibile avviate da Etihad. L’anno scorso la compagnia aerea emiratina ha effettuato un volo da Abu Dhabi in Australia bandendo totalmente plastiche monouso. Da tempo esiste il programma Etihad Greenliner che aiuta a migliorare l’efficienza operativa e la sostenibilità delle pratiche di volo. Recentemente Etihad, in team con Boeing e Nasa, ha sperimentato una serie di tecnologie a bordo del proprio Dreamliner, puntando così a ridurre i consumi del carburante, l’inquinamento acustico e le emissioni di anidride carbonica nell’aria.