Gitex, il grande tech show di Dubai

Droni, macchine volanti, robot, Intelligenza Artificiale, Realtà Aumentata e Metaverso protagonisti a Gitex, la fiera tecnologica di Dubai. La 42esima edizione è un trionfo, capace di riservare sorprese e un’affluenza massiccia fino all’ultimo dei 5 giorni, con le visite ufficiali dei rappresentanti più importanti della famiglia reale Al MaktoumGitex diventa globale, si accredita come il tech evento più grande del mondo, insidiando il CES di Las Vegas, e sancisce il ruolo fondamentale che l’innovazione ha per gli Emirati e per Dubai, sempre più hub tecnologico di rilevanza internazionale. Cinquemila aziende provenienti da 90 Paesi, 35 unicorni da 19 Paesi, la più nutrita presenza di entità governative che mostrano i propri progetti digitali, vanno in scena in uno spazio espositivo di quasi 190mila metri quadrati. Tra gli eventi satellite anche X-Verse, un viaggio immersivo nel Metaverso, in compagnia di 28 brand esperienziali, tra avatar e spettacoli da vivere muniti di cuffie e oculus che mescolano reale e virtuale.

A Gitex si entra in contatto con le più avveniristiche tecnologie in circolazione sul mercato: blockchain, 5G, cybersecurity, data analytics, IA, cloud technology, FinTech, smart cities. Che la tecnologia sia la priorità numero uno di Dubai non lo afferma solo lo Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Presidente e Primo Ministro degli UAE e Sovrano di Dubai, ma lo ribadisce anche Omar Al Olama, Ministro di Stato per l’Intelligenza Artificiale, l’Economia digitale e il Sistema di lavoro da remoto, sostenendo come la partnership del suo ministero con Gitex punti a far sì che la tecnologia non venga solo esposta, ma anche inventata e sviluppata. Quindi non solo spettacolo, ma soluzioni concrete e innovative ai problemi e alle grandi sfide del futuro. Scopriamo insieme le novità di questa 42esima edizione di Gitex 2022.  Continua a leggere

Cybersecurity, IA e salute

Italia, Israele e Emirati collaborano insieme al forum internazionale “Artificial Intelligence & Cybersecurity for Human Health” all’Expo di Dubai. Una pagina storica, scritta al Padiglione Italia a partire da uno sforzo congiunto scientifico e diplomatico fra i tre paesi che pone l’essere umano, il benessere collettivo e le nuove tecnologie al centro di un percorso di ricerca e sviluppo congiunto. “È un evento importante perché vede nascere per dichiarazione di altissime cariche istituzionali la prima alleanza per lavorare insieme sull’Intelligenza Artificiale applicata al mondo della salute tra Israele, Italia e Emirati Arabi Uniti -mi dice Paolo Glisenti, Commissario Generale dell’Italia a Expo 2020 Dubai- Credo che sia un passaggio importantissimo perché i prossimi anni vedranno queste parti del mondo lavorare in competizione, ma da adesso anche in collaborazione su cybersecurity, privacy e sul fatto di mettere l’essere umano al centro dell’IA e della salute. Un passaggio fondamentale di quella che si chiama ormai diplomazia scientifica”.

Un importante tassello in quel mosaico di relazioni internazionali che è l’essenza stessa dell’Expo 2020 Dubai, diventata a tutti gli effetti una piattaforma relazionale di interscambio in cui contatti prima impensabili possono diventare realtà. “La sinergia tra intelligenza artificiale e salute è un tema fondamentale oggi e deve essere affrontato in un contesto transnazionale -ribadisce il Commissario Glisenti nel suo intervento-Per la prima volta, Italia, Israele ed Emirati mirano a discutere la loro visione sottolineando il potenziale impatto, le implicazioni sociali e le sfide future”.

Uno scambio di esperienze per ridefinire i sistemi sanitari nazionali e trovare soluzioni comuni anche attraverso partnership tra settore pubblico e privato, con l’obiettivo di lanciare una piattaforma globale di cooperazione tra agenzie governative, centri di ricerca, università, mondo imprenditoriale. “Il contesto geopolitico nato dagli Accordi di Abramo tra Israele e Emirati delinea un ambiente estremamente interessante per collaborazione e relazioni in termini di diplomazia, scienza ed economia” conclude Glisenti. “Ho avuto il piacere di essere tra i diplomatici che nel 2000, con il Ministro Enrico Letta, hanno firmato il primo accordo tra Italia e Israele su ricerca e sviluppo e tecnologia -dichiara Elazar Cohen, Commissario Generale di Israele a Expo 2020 Dubai- La scorsa settimana abbiamo annunciato un accordo simile con gli Emirati e questo incontro riflette gli sforzi che portiamo avanti per raggiungere queste sinergie”. “La cooperazione tra i Paesi è fondamentale per sostenere lo sviluppo e l’implementazione di strumenti di Intelligenza Artificiale. Attraverso la cooperazione e il dialogo tra Emirati, Israele e Italia, assicureremo una migliore disponibilità di tecnologie mediche e una migliore cura sia dei nostri genitori sia dei nostri figli” dichiara Nitzan Horowitz, Ministro della Salute di Israele in collegamento. Scopriamo di più sul forum e sulla portata di future cooperazioni fra i tre Paesi.  Continua a leggere

Dubai, tecnologie italiane e medicina

Intelligenza Artificiale e machine-learning applicati alla salute sono un punto di forza del settore tecnologico italiano protagonista a Expo 2020 Dubai. Al Padiglione Italia l’evento “Artificial intelligence applied to medicine: Italian excellence in telemedicine and telesurgery” organizzato dall’Agenzia ICE punta i riflettori sull’expertise italiana all’avanguardia nell’innovazione tecnologica applicata alla salute. Un’iniziativa per analizzare i possibili sviluppi che la gestione strategica dei dati, le tecniche predittive, l’uso degli algoritmi applicati alla salute possono offrire nel fronteggiare la pandemia, il suo impatto sui servizi sanitari, la creazione di vaccini e strumenti di trattamento e cura come ad esempio gli anticorpi monoclonali, e il ruolo sempre più decisivo dei big data per la tutela della salute pubblica e l’indirizzo delle politiche sia delle istituzioni sia del settore privato. Un’opportunità per rafforzare i rapporti con gli Emirati Arabi Uniti e favorire nuove partnership internazionali anche grazie alla vetrina dell’Expo.

Parlando delle relazioni tra il nostro Paese e gli Emirati Nicola Lener, Ambasciatore d’Italia negli Emirati, mette in evidenza come il settore della salute conti molto e sia destinato a contare sempre di più: “Per gli Emirati lo era già in precedenza ed è diventato ancor più prioritario con l’accelerazione impressa dalla pandemia. Ci sono grandi investimenti sia ad Abu Dhabi sia a Dubai in generale nella medicina e nell’ambito farmaceutico e ci sono grandi opportunità per noi. Ci sono player italiani ed esistono già collaborazioni tra istituzioni sanitarie italiane e locali, ma ci sono anche opportunità per investimenti da parte di gruppi italiani nel settore sanitario emiratino e c’è sicuramente spazio per collaborazioni congiunte”. Il Covid ha reso quanto mai importante il settore della medicina e le tecnologie sviluppate dall’Italia per questa industria, sempre più centrale a livello globale, potrebbero fare la differenza.

“Un terzo del nostro export nel mondo è fatto di innovazione” mi racconta Amedeo Scarpa, Direttore dell’Ufficio ICE di Dubai. L’iniziativa promossa dall’ICE rappresenta anche un’occasione per “riposizionare l’Italia come Paese dell’innovazione e stimolare collaborazioni”. Il nostro Paese viene spesso associato a cibo e moda, occorre quindi demolire un luogo comune: “Normalmente l’Italia viene letta con le quattro F: Food, Furniture, Fashion e Fun, anche qui negli Emirati -rilancia il Direttore Scarpa- Tuttavia, l’export italiano è fatto di tecnologia, innovazione e in questo caso, attrezzature mediche”. Scopriamo di più sulle novità tecnologiche per la medicina, sul know how italiano nel settore e su quanto stiano facendo gli Emirati.  Continua a leggere

AI per non sprecare cibo

Etihad, la compagnia aerea di Abu Dhabi, utilizzerà l’Intelligenza Artificiale per evitare sprechi alimentari a bordo dei propri aerei. I pasti non consumati alla fine dei voli non saranno più gettati via, come avviene attualmente, ma verranno individuati e tracciati da sistemi di visione artificiale e machine learning che ne consentiranno il riutilizzo, riducendo il quantitativo di ciò che viene scartato ed eliminato.

Il progetto è stato ideato in partnership con la Lumitics, una start-up di Singapore specializzata in tecnologia applicata al settore alimentare. I pasti serviti sui voli della classe economica di Etihad saranno monitorati per delineare schemi di consumo che aiutino a contenere il cibo buttato volo dopo volo. Per far questo il sistema si serve di Insight Lite un sistema che attraverso le coperture di stagnola o plastica che sigillano gli alimenti all’interno dei vassoi sa determinare il numero di pasti non consumati e di vaschette rimaste intatte, non appena il velivolo atterra.

Etihad Airways

Un dispositivo che si serve di Intelligenza Artificiale e image recognition, con un funzionamento rapido che agisce appena raggiunto l’aeroporto. Non solo è possibile identificare con esattezza la quantità ma anche il tipo di cibo inutilizzato, senza la necessità di alcuna interazione umana. Vediamo in modo più approfondito i vantaggi che questo innovativo sistema anti-spreco porterà a tutto il settore della ristorazione a bordo e all’aviazione.  Continua a leggere