COVID19, dalle fiere alla sanità

Il centro fieristico Dubai World Trade Centre diventa il più grande ospedale da campo del Medio Oriente, con 3.000 posti letto. Questa struttura porterà la capacità sanitaria totale dell’emirato dagli attuali 4.000 a 7.000 posti letto per pazienti affetti da COVID-19. Quando sarà a pieno regime vi lavoreranno centinaia di medici e infermieri. Ad inaugurarlo è stato il Principe ereditario di Dubai e Presidente del Consiglio Esecutivo di Dubai, lo Sceicco Hamdan Bin Mohammed Bin Rashid Al Maktoum.

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La creazione di questa gigantesca struttura temporanea permetterà a Dubai di fronteggiare eventuali emergenze sanitarie legate al diffondersi del coronavirus nel Paese. Una strategia che punta a prevenire qualsiasi possibile scenario, per non farsi cogliere impreparati nel caso di aumento esponenziale dei contagi.

Ad oggi i casi confermati di COVID-19 negli Emirati Arabi Uniti sono 7.265, 43 i decessi, 1 caso critico, 1.360 le persone guarite. La settimana appena conclusa ha registrato un incremento di 300-400 casi positivi al giorno, a fronte di 30.000 nuovi test eseguiti. Numeri in crescita, nonostante le rigide misure restrittive del movimento, ma che forse possono essere spiegate considerando i tempi di incubazione del virus e la recente entrata in vigore del severo coprifuoco. Secondo gli esperti si dovrebbe arrivare ad un punto di svolta in tre o quattro settimane, grazie alle misure restrittive e ai tamponi effettuati su larga scala per individuare i contagiati. Scopriamo di più su questo nosocomio pop-up di Dubai allestito per fronteggiare l’emergenza da coronavirus

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Una struttura per casi moderati o lievi

La struttura sanitaria temporanea del DWTC è stata pensata per ospitare solo casi di infezione da COVID-19 moderati o lievi. I pazienti gravi o in condizioni critiche, infatti, saranno trasferiti negli ospedali veri e propri dell’emirato. Un approccio decisamente diverso da quello adottato per l’Ospedale COVID di Milano Fiera. Il pop-up hospital di Dubai rispetterà elevati standard qualitativi e massima efficienza, con l’obiettivo di salvare il maggior numero di vite possibile e tutelare la salute di cittadini e residenti.

A Londra un pop-up hospital simile

L’ospedale da campo del Dubai World Trade Centre è simile all’ExCel centre, la struttura sanitaria temporanea costruita in due settimane a Londra dalla Abu Dhabi National Exhibitions Company (Adnec) con l’aiuto dell’esercito britannico. L’ospedale da campo londinese, che è stato chiamato NHS Nightingale, ha 4.000 posti letto e i suoi costi di gestione e affitto (rispettivamente pari a 2 milioni di sterline e 3 milioni di sterline al mese), non graveranno sul sistema sanitario britannico, ma saranno coperti dalla Adnec. Un gesto di solidarietà e cooperazione per aiutare la Gran Bretagna a superare la grave crisi provocata dalla pandemia di coronavirus.

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