Quarantena da COVID-19 con regole più rigide. A Dubai la Polizia rilascia un permesso ogni tre giorni per l’acquisto di cibo e farmaci. Presentare più richieste di quelle consentite sarà inutile perché verranno respinte. Si possono prelevare contanti all’ATM solo ogni 5 giorni. Per farlo non ci si può impiegare più di un’ora e deve essere scelto l’ATM più vicino al proprio domicilio. Non sono più possibili permessi d’uscita per visite mediche. Però, andando alla voce emergenze, è possibile ottenere un’autorizzazione in caso di reale urgenza medica.
Sarà la Polizia a stabilire automaticamente l’orario in cui autorizzare gli spostamenti attraverso il proprio sistema digitale, evitando così assembramenti, o sovraffollamenti in determinati supermercati. Formulato anche un decalogo per le consegne a domicilio. Il distanziamento sociale continua ad essere applicato ovunque. Sempre obbligatorio per tutti indossare mascherine e guanti. L’opera di sterilizzazione della città prosegue e altrettanto le misure restrittive che nelle ultime ore sono state ulteriormente inasprite. Sembra probabile che il regime di quarantena prosegua fino al Ramadan, che inizierà il 23 aprile e durerà fino al 23 maggio. Vediamo cosa cambia per le consegne a domicilio e l’iniziativa pensata per chi perda il lavoro a causa della crisi economica provocata dalla pandemia da coronavirus.
Delivery sì, ma con regole ferree
Per evitare il diffondersi del COVID-19 è stato diffuso via social media una sorta di decalogo per sapere come comportarsi nel momento in cui si riceva una consegna a domicilio. Ecco le regole diffuse dalla Polizia di Dubai via Instagram nel caso di consegna di cibo da un ristorante:
- Evitare contatti con l’addetto alla consegna e far lasciare la merce alla porta di casa.
- Appoggiare i contenitori nel lavello
- Non riporre i contenitori nella propria dispensa o nel frigorifero.
- Mettere il cibo ricevuto nei propri piatti puliti.
- Disfarsi del sacchetto in cui si è stato consegnato il cibo e dei contenitori. Poi disinfettare il proprio lavello.
- Non mangiare il cibo direttamente dai contenitori, ma adoperare le proprie posate e stoviglie.
- Lavare le mani con acqua e sapone per 20 secondi prima di mangiare.
Come si richiede il permesso d’uscita?
Il procedimento per la richiesta di autorizzazione ad uscire si effettua online, compilando il modulo sul sito dedicato: dxbpermit.gov.ae. Bisogna fornire motivazione, luogo di destinazione, tragitto, data in cui si vuole uscire, mezzo di trasporto utilizzato. Non sono contemplate solo automobili, ma anche biciclette, o spostamenti a piedi.
Per ogni uscita deve essere ottenuta l’autorizzazione della Polizia di Dubai. Anche in caso di emergenze è necessario specificare le ragioni del proprio movimento. Nella richiesta devono essere inseriti anche nazionalità, impiego, numero di telefono, informazioni relative al proprio documento d’identità emiratino (Emirates ID). Oltre al sito web dedicato ci si può rivolgere anche ad una hotline: 800 737648.
Cosa succede a chi perde il lavoro?
Coloro che dovessero malauguratamente perdere il proprio lavoro a causa della crisi economica innescata dalla pandemia di COVID-19, potranno mantenere la propria residenza nell’emirato fino alla fine del 2020. Le autorità Residency and Foreigners Affairs (GDRFA) Dubai e Dubai COVID-19 Command and Control Center hanno dichiarato che offriranno il loro supporto a chi si trovi senza impiego, offrendo aiuto nella ricerca di una nuova occupazione e nel disbrigo delle procedure necessarie per ottenere un nuovo sponsor e un nuovo permesso di residenza. Le autorità di Dubai si impegnano anche a facilitare il rientro di coloro che desiderino ritornare nei propri Paesi d’origine.
Chi presenti sintomi deve recarsi in ospedale, senza alcun timore, hanno spiegato le autorità di Dubai. Le strutture sanitarie dell’emirato hanno elevati standard di sicurezza e reparti speciali per i casi di COVID-19.