Coronavirus, 140 casi in Austria

Salgono a 140 i casi di coronavirus in Austria. Nel lunedì nero della borsa si sono registrati 28 nuovi contagi, la maggior parte concentrati in Bassa Austria e a Vienna. 16 persone infette in Tirolo, 35 nella capitale. 9 finora le persone giudicate guarite. Almeno 15 i malati in gravi condizioni, perlopiù anziani, già debilitati da altre patologie.

Nelle prossime ore in Carinzia, nelle località di Hermagor e Villach, vicine al confine, e in Tirolo verrà misurata la febbre a chiunque attraversi la frontiera dall’Italia. 59 austriaci sono bloccati alle Maldive, nell’Isola di Kuredu, per il sospetto che vi siano malati di COVID-19 nell’hotel in cui stanno soggiornando. Dovranno osservare 14 giorni di quarantena. Il sindaco  di Vienna, Michael Ludwig (SPÖ), fa sapere che intende investire un milione di euro nella ricerca sul coronavirus, con particolare attenzione nelle misure per contenere la diffusione dell’infezione. Il Cancelliere Kurz dichiara di voler attuare una serie di misure cautelative per arginare il contagio, quali la chiusura temporanea di scuole e asili nido. Vediamo cosa succeda in alcuni ospedali e quanti siano i cittadini austriaci attualmente nel Nord Italia

Stiria, ospedale parzialmente in quarantena

Il Dipartimento di Medicina interna dell’ospedale Landeskrankenhaus Hartberg in Stiria è stato chiuso dopo che un dipendente è risultato positivo al test per il COVID-19. Dei 500 dipendenti del nosocomio 34 sono stati posti in quarantena, perché entrati in contatto con la persona infetta. 23 i pazienti tenuti sotto osservazione. Cancellati per due settimane tutti gli appuntamenti per visite e operazioni nel Dipartimento di Medicina interna, mentre restano attivi tutti gli altri reparti.

Apprensione per 4.000 austriaci nel Nord Italia

Secondo il Ministero dell’Interno vi sarebbero 4.000 austriaci attualmente nel Nord Italia. Non si tratterebbe solo di turistima anche di persone che si sono trasferite in alcune delle zone rosse, interessate dal periodo di quarantena stabilito dal decreto emanato dal governo italiano. Non dovrebbero esservi problemi a rientrare in Austria per coloro che sono in vacanza in Italia, nelle zone interessate dalla diffusione del COVID-19. Il Dipartimento di Stato austriaco non ha al momento notizie di impedimenti o restrizioni. 

Vienna, niente permessi per i detenuti

Nella prigione Justizanstalt Wien Josefstadt la direzione ha deciso che per prevenire possibili contagi di coronavirus all’interno del penitenziario vengano sospesi i permessi per i detenuti. Eccezioni saranno consentite solo in caso di emergenze. Sempre per il COVID-19 le visite ai carcerati avvengono senza possibilità di contatto, attraverso schermature in vetro.