I due uomini arrestati la fine della scorsa settimana a Salisburgo perché sospettati di legami con organizzazioni terroristiche non sono di nazionalità francese. Secondo una fonte che vuole restare anonima, diffusa dai media austriaci, uno dei due arrestati sarebbe un ventottenne di nazionalità algerina, l’altro invece sarebbe un trentaquattrenne di origine pakistana.
Gli arresti effettuati dalla polizia austriaca in un centro di accoglienza per rifugiati a Salisburgo sono stati portati a segno grazie a una soffiata dei servizi segreti francesi.
Sembra inoltre che gli investigatori francesi si siano recati a Salisburgo per interrogare i due uomini, sospettati di essere collegati agli attacchi di Parigi dello scorso 13 novembre.
Il tabloid Kronen Zeitung aveva diffuso la notizia che i due uomini fossero francesi e in possesso di documenti siriani falsi. E sempre secondo Kronen Zeitung i due sarebbero arrivati in Austria all’inizio di ottobre assieme ad alcuni membri delle cellule terroristiche che hanno realizzato gli attentati di Parigi. I due arrestati si erano infiltrati in territorio austriaco confondendosi tra i migranti giunti dalla Grecia attraverso i Balcani. Il legame tra i due uomini arrestati a Salisburgo e l’ISIS sono ancora oggetto d’investigazione da parte delle autorità austriache. Al momento non ci sono prove che i due sospettati stessero pianificando nuovi attentati in Europa. Tutto ancora da provare anche un loro presunto coinvolgimento con i terroristi dello Stato Islamico responsabili degli attacchi di Parigi.
Probabili terroristi in un campo di smistamento di profughi è qualcosa di più che sospetto. alla prossima lettera. saluti. stefano