Dubai, 10 anni di metro

La metropolitana di Dubai compie 10 anni. Un’infrastruttura fondamentale per il sistema di trasporto dell’emirato. È la più lunga metro senza guidatore del pianeta. Tra le più avanzate nel panorama internazionale, è la prima ad essere realizzata nel mondo arabo, con un tasso di puntualità del 99,7%. In 10 anni la Dubai Metro ha trasportato oltre 1 miliardo e mezzo di passeggeri, per un totale di 2.348 milioni di corse. La Red Line, lunga 52 chilometri, con 29 stazioni, di cui 4 sotterranee, 24 sopraelevate ed una a livello terra, è stata inaugurata nel settembre 2009 dallo Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Presidente degli EAU e sovrano di Dubai. A due anni esatti, nel settembre 2011, è stata inaugurata anche la seconda linea, la Green Line, che si snoda per 23 chilometri, con 18 stazioni di cui 6 sotterranee e 12 sopraelevate.

Un’opera importante, di indubbio successo e utilità, che in fase di gestazione aveva incontrato non poche resistenze da parte del Consiglio Esecutivo che, sulle prime, respinse il progetto. Un rifiuto dovuto alla mancanza di una cultura del trasporto pubblico, in un Paese dove il sistema di mobilità è incentrato sulle automobili. Alcuni ritenevano che gli emiratini sarebbero stati poco inclini a lasciare la propria macchina per prendere un mezzo di trasporto pubblico. Alla fine la metropolitana di Dubai è stata realizzata, tanto che l’infrastruttura oggi, a distanza di 10 anni, si è rivelata di estrema utilità, migliorando la qualità della vita di molti cittadini e contribuendo a decongestionare il traffico dell’emirato, con un impatto notevole anche sotto il profilo ambientale. Scopriamo curiosità in più su questa spina dorsale del trasporto urbano di DubaiContinua a leggere



Hyperloop: altro che teletrasporto!

Fantascientifico, quasi come il teletrasporto di Star Trek. Più appassionante delle autovetture che si guidano da sole. Il futuro della mobilità si chiama Hyperloop, una tecnologia rivoluzionaria che renderà possibile viaggiare da Vienna a Bratislava tra i 7 e i 9 minuti, invece degli attuali 60. Hyperloop non è un treno, ma un tubo pneumatico ad alto contenuto tecnologico. Al suo interno c’è il vuoto e capsule pressurizzate si spostano a velocità che possono toccare punte di 1.223 km/h, grazie a un sistema di levitazione che sfrutta il magnetismo passivo, attivato elettricamente. Un nuovo e futuristico modo per spostarsi, Hyperloop, amico dell’ambiente e anche molto sicuro.

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Un tedesco e un italiano con la loro società Hyperloop Transportation Technology (HTT), stanno lavorando per rendere questo mezzo di trasporto una realtà. Il primo prototipo, un percorso lungo 8 km, vedrà la luce in California, a Quay Valley. “Da quando avremo i permessi per iniziare a costruire, che aspettiamo da un giorno all’altro -mi racconta Bibop Gresta, Chief Operating Officer di HTT- trascorreranno 38 mesi per avere a bordo il primo passeggero. Quindi parliamo del 2019. Manca pochissimo. Praticamente un attimo”.  Continua a leggere