Nel giorno in cui il primo volo commerciale da Tel Aviv ad Abu Dhabi diventa realtà, gli Emirati approvano una risoluzione a sostegno degli Abraham Accord, firmati alla Casa Bianca il 15 settembre scorso. A proporre la risoluzione lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Presidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti, nonché sovrano di Dubai.
Al tempo stesso le autorità emiratine hanno avviato le procedure costituzionali per promulgare un decreto federale che ratifichi l’accordo di pace. L’intesa è destinata a portare comprensione, pacifica coesistenza e stabilità nell’intera regione mediorientale, alimentando un clima di cooperazione. L’avvio del dialogo e della collaborazione tra gli Emirati ed Israele punta anche a dare impulso all’economia, creando nuove opportunità in ambito scientifico e tecnologico, e al tempo stesso a dare vita a relazioni sempre più strette, foriere di interscambi commerciali e turistici sempre maggiori.
Gli accordi sono espressione dei principi di tolleranza e moderazione che ispirano da anni la leadership emiratina. Il primo collegamento aereo tra i due Paesi ha avuto luogo il 31 agosto scorso, quando un velivolo della El Al ha trasportato una delegazione israelo-statunitense da Tel Aviv ad Abu Dhabi, in occasione della prima visita diplomatica tra i due Paesi. Scopriamo insieme chi era a bordo del primo aereo commerciale della Etihad lungo la rotta Tel Aviv-Abu Dhabi e quanti voli siano previsti in un prossimo futuro tra Emirati e Israele. Continua a leggere