Nella settimana della moda milanese Vienna entra in scena portando in passerella abiti ispirati al Modernismo, disegnati dall’astro nascente del fashion design Arthur Arbesser. Una campagna pubblicitaria ideata dall’Ente del Turismo viennese per far conoscere la capitale austriaca e le sue bellezze nel centenario del movimento artistico e culturale che ha lasciato un’impronta indelebile non solo nella città, ma in tutta Europa. Gustav Klimt, Egon Schiele, Koloman Moser, Otto Wagner, Josef Hoffmann, pittori, architetti, artisti che hanno dato vita a una filosofia che ha abbracciato ogni singola porzione dell’umano esistere, plasmando forme essenziali, dove non vi è spazio per dettagli superflui e ridondanza. Un’estetica rivoluzionaria che ha impresso un cambiamento profondo all’interno della società. Un’estetica che oggi sembra così vicina al nostro gusto contemporaneo.
Arthur Arbesser, nato e cresciuto a Vienna, ha disegnato una capsule collection realizzando creazioni che si ispirano a quelle linee essenziali e sinuose, a quel rigore frammisto a guizzi di genio che ha cambiato radicalmente il senso estetico di un’epoca. I tagli permettono agli abiti di essere costruiti quasi come fossero opere architettoniche. I tessuti sono preziosissimi, stoffe prodotte dalla manifattura tessile austriaca Backhausen. Le foto sono state scattate dalla fotografa Elfie Semotan. Modelle di eccezione Cordula Reyer e Helena Severin. Due bellezze di generazioni diverse, ma entrambe sinonimo di eleganza e raffinatezza. Ho incontrato Arthur Arbesser nel suo studio milanese mentre definiva gli ultimi dettagli della capsule collection. Scopriamo di più sul giovane fashion designer viennese e vediamo insieme in anteprima alcuni dei capi che sfileranno domani. Continua a leggere