Il viaggio di Carlo e Camilla continua. Prima l’Italia con Firenze, Vicenza, Amatrice, Napoli e Roma. Poi è la volta di Vienna, tappa conclusiva della loro settimana europea. Sebbene il clima della capitale austriaca non sia così mite come quello della nostra meravigliosa penisola, per il Principe di Galles e consorte, la Duchessa di Cornovaglia, è stata una due giorni intensissima, piena di incontri importanti e occasioni mondane. Mercoledì pomeriggio, al loro sbarco in aeroporto, la coppia reale è stata accolta dal Segretario di Stato Muna Duzdar.
Mazzo di fiori per Camilla, calorosa stretta di mano per il Principe Carlo. Presente a dare il benvenuto anche l’immancabile vento viennese, capace con il suo soffio di scompigliare lievemente la bionda chioma di Camilla. L’agenda del Principe Carlo e della Duchessa di Cornovaglia è stata fitta di appuntamenti. Assieme a loro Leigh Turner, l’Ambasciatore britannico a Vienna. Dettaglio curioso: tutte le tappe della loro gita viennese sono state documentate da una serie di scatti postati nell’account Twitter della coppia reale inglese, Clarence House. Abbiamo sorpreso l’erede al trono britannico e sua moglie al loro arrivo al lussuosissimo Hotel Sacher. Tutto era pronto per accoglierli, con un cerimoniale impeccabile, curato fin nei minimi particolari.
Ecco l’addetto in livrea che srotola con precisione estrema il tappeto rosso sul quale tra pochi minuti cammineranno Carlo e Camilla. Entro breve i loro piedi regali calpesteranno quel tratto di marciapiede e quel tappeto adagiato con tanta dedizione. Sulla trabeazione dell’hotel svetta la bandiera del Regno Unito.
Polizia e vigili presidiano l’area. Speciali transenne delimitano l’ingresso dell’Hotel Sacher, il più famoso in città, impedendo a frotte di curiosi di avvicinarsi troppo.
Il look della Duchessa al microscopio
Arriva per prima Camilla. È sorridente, in forma smagliante, elegantissima. Nella sua prima visita ufficiale Camilla indossa un abito blu, composto da un tubino e uno spolverino, entrambi appena sotto il ginocchio.
Lo spolverino è ravvivato da un ramage di fiori bianchi, che impreziosisce scollatura e polsini. Maquillage effetto naturale, con rossetto opaco, di color rosa pallido. Al collo della Duchessa di Cornovaglia solo tre fili di perle, fermati da una clip preziosa di brillanti e orecchini in pendant, sempre di perle, leggermente pendenti.
Borsa e scarpe uguali: pochette e décolleté sono rigorosamente blu.
Camilla è raggiante, affabile e con estrema gentilezza stringe la mano alle persone che sono accorse per vederla da vicino.
Il Principe Carlo la raggiungerà un’ora dopo, una volta finiti i colloqui con il Presidente della Repubblica e il Cancelliere federale.
Il Presidente, il Cancelliere, il banchetto di stato
Alle cinque del pomeriggio l’incontro alla Hofburg con il Presidente federale Alexander Van der Bellen.
Carlo e Camilla ricevono il benvenuto anche dalla first lady, Doris Schmidauer.
Attraversano la Spiegelsaal, il salone degli specchi, il Presidente Van der Bellen e il Principe Carlo, iniziando così una conversazione che durerà a lungo, molto più di quanto previsto dal programma.
Molti i temi trattati, tra cui le sfide economiche che aspettano Austria e Gran Bretagna. Tra gli argomenti affrontati hanno trovato spazio anche sostenibilità e ambiente e forse anche la Brexit.
Poi, a seguire, l’incontro con il Cancelliere Christian Kern.
La sera un banchetto di stato alla Hofburg con 100 invitati.
Camilla indossava un abito lungo bianco, con maniche di organza, con un lieve effetto trasparente.
Tra gli ospiti illustri che hanno omaggiato l’erede al trono britannico: la stilista inglese Vivienne Westwood, il designer di cioccolato Josef Zotter, la neo direttrice del Belvedere Stella Rollig, il direttore d’orchestra Andreas Großbauer, il pioniere del cibo organico Werner Lambert ed Erick Stekovics, il re dei pomodori del Burgenland, che ha regalato alla coppia reale dei semi di una rara varietà di pomodori, conoscendo la loro passione per i prodotti biologici.
Menù molto austriaco: Tafelspitz di manzo biologico austriaco, servito con salse a base di aglio orsino, mela e rafano, accompagnato da un vino, anch’esso biologico, prodotto dalla famosa casa vinicola austriaca Nikolaihof, del Wachau.
Tra le dolcezze di Sacher e Demel
Una gita segreta, del tutto fuori programma, quella di Carlo e Camilla alla famosa pasticceria Demel. Tutti conoscono l’eterna rivalità tra i due pasticcieri che si contendono a Vienna lo scettro per la migliore Sachertorte, la rinomata torta al cioccolato. Per quanto sia stato proprio Franz Sacher, nel 1832, a inventare il dolce per il conte Klemens von Metternich, nessun luogo è più suggestivo del laboratorio a vista di Demel.
Un ambiente con enormi banconi di marmo bianco di Carrara, circondato da pareti di cristallo, dove si possono ammirare mâitre chocolatier e pasticcieri intenti a realizzare torte, pasticcini e decorazioni a dir poco spettacolari. Una gioia per gli occhi e per il palato alla quale non hanno saputo resistere neppure Carlo e Camilla, che hanno anche assistito alla preparazione del Wiener Apfelstrudel, lo strudel di mele viennese.
Museo ebraico, Musikverein e Bioheurigen
Nel loro secondo giorno a Vienna Carlo e Camilla hanno assistito a una prova dell’orchestra Wiener Philharmoniker, nella magnifica Große (Goldene) Musikvereinssaal.
A dirigere c’era il maestro Christian Thielemann. Assieme ai reali d’Inghilterra un pubblico ristretto di ospiti esclusivi. La Duchessa di Cornovaglia indossava un abito azzurro polvere con spolverino coordinato, con pochette e scarpe abbinate color grigio perla.
Poi sono andati a visitare il Museo ebraico, per fare infine colazione in un Bioheurigen, presso la casa vinicola Weinbau Buschenschank Obermann, a Grinzing. Sia il Principe Carlo, sia la Duchessa di Cornovaglia sono molto interessati a scoprire i vini austriaci, ecco perché hanno apprezzato molto la gita nella rigogliosa campagna alle porte di Vienna, piena di vigneti e tenute.
Non sono mancati incontri all’OSCE per Carlo e una visita alla Scuola di Equitazione Spagnola (Spanische Hofreitschule) per Camilla, appassionata cavallerizza.