Taylor Swift ha annullato i tre concerti del suo fortunatissimo Eras Tour previsti a Vienna per il pericolo di un attentato terroristico. Una decisione senza precedenti, presa in via precauzionale e per la salvaguardia di tutti dagli organizzatori delle serate viennesi del tour, dopo che i servizi segreti austriaci hanno sventato un possibile attacco.
Tre i sospetti terroristi arrestati. Si tratta di un diciannovenne austriaco di origini macedoni, nella cui abitazione a Ternitz, a sud della capitale austriaca, sono state ritrovate sostanze chimiche e ordigni esplosivi, che ha confessato di aver pianificato l’attentato dinamitardo. Il diciannovenne aveva in animo di farsi saltare in aria all’Ernst Happel Stadium, dove si sarebbero tenuti i concerti della pop star americana. Era anche in possesso di materiale propagandistico dell’ISIS e Al-Qaeda, 21mila euro in banconote contraffatte, armi da taglio quali coltelli e machete, sostanze anabolizzanti. L’altro sospettato, un diciassettenne di origini turco-croate arrestato a Vienna, si era anch’egli radicalizzato attraverso internet, e si era di recente lasciato con la ragazza. Un terzo complice è stato arrestato: un diciottenne di origini irachene. “Grande disappunto per la moltitudine di fan, ma per fortuna una tragedia è stata evitata”, ha dichiarato il Cancelliere austriaco, Karl Nehammer. Scopriamo insieme qualche dettaglio in più sull’inquietante vicenda che ha coinvolto il tour dei record di Taylor Swift.
Il tour che sbaraglia tutti i record
I fan di Taylor Swift hanno comunque riempito le strade di Vienna, cantando le sue canzoni. L’Eras Tour è uno dei tour musicali più grandi di tutti i tempi. Tantissimi fan hanno acquistato i biglietti anche in città fuori dal proprio Paese, programmando le proprie vacanze in Europa in modo da poter vedere il concerto della pop star. Taylor Swift e il suo tour hanno fatto notizia perché capaci di imprimere un’accelerazione all’economia delle città in cui fa tappa, tanto che alcuni analisti economici hanno coniato il neologismo “Swiftonomics” per descrivere l’impulso prodotto dai concerti della cantante americana sulle economie locali. Nella sola Londra sembra che il giro d’affari abbia raggiunto i 380 milioni di dollari a giugno. Vienna sarebbe stata la penultima tappa della porzione europea del tour. Nella capitale austriaca ci si aspettava l’arrivo di 65mila persone per ogni concerto e altri 15-20mila fuori dallo stadio. L’Eras Tour è iniziato a Glendale, in Arizona, e poi ha attraversato Stati Uniti, Sud America, Asia, Australia ed Europa. In seguito sono previste altre tappe in Nord America. Confermati i cinque concerti a Londra, in programma dal 15 al 20 agosto allo stadio di Wembley, ultima tappa del tour in Europa.
Europa FINITA !