Lo show del futuro a Dubai

Il Museo del Futuro, aperto pochi mesi fa, attira turisti da tutto il mondo. Ecco cosa c’è all’interno di questa avveniristica attrazione di Dubai. La portata innovativa dello spazio museale va ben oltre l’estetica e la spettacolare bellezza architettonica della struttura. La sua originalissima forma circolare, che ricorda quella di un occhio e rappresenta l’umanità, è caratterizzata da un vuoto ellittico al proprio interno che simboleggia l’ignoto, ciò che ancora non conosciamo. La sua superficie convessa è rivestita da 1.024 pannelli di acciaio ed è ornata da elementi calligrafici in arabo che recano scritte le parole del Vice Presidente e Primo Ministro degli Emirati e sovrano di Dubai, Mohammed bin Rashid Al Maktoum, sul ruolo dell’innovazione nella creazione di un futuro migliore. Il viaggio nel futuro che attende i visitatori si basa essenzialmente sul fattore esperienziale.

Entrando in questo edificio che sembra essere quasi una porta che conduce a una dimensione spazio-temporale capace di proiettarci nel 2071, si vive un emozionante tour in un futuro possibile, sperimentabile con tutti e cinque i sensi attraverso l’ausilio delle più moderne tecnologie oggi disponibili, dalla realtà virtuale a quella aumentata, dall’intelligenza artificiale all’interazione tra uomo e macchine. Il Museo del Futuro non fornisce risposte, ma stimola a trovare soluzioni alle sfide contemporanee per plasmare un futuro migliore. Vedremo delineati scenari, troveremo quesiti, spunti di riflessione e possibili strumenti per risolvere problemi legati alla sopravvivenza del nostro pianeta e del genere umano. Tanto che il settimo piano dell’edificio ha uno spazio capace di ospitare mille persone dedicato a conferenze che richiameranno esperti, scienziati, personalità internazionali a trattare argomenti di stringente attualità e rilevanza tecnico-scientifica e un’ulteriore sezione della capienza di 345 persone in cui verranno organizzati workshop e lezioni interattive. Seguitemi e vedremo insieme alcune delle principali sorprese e attrazioni che il Museo del Futuro ha in serbo per i visitatori. 

Droni, aerospazio e DNA

La lobby del Museo del Futuro accoglie i visitatori con le sue strutture scenografiche.

Appena vi si arriva si resta estasiati: droni in volo, ponti che la collegano con le Emirates Tower e la metropolitana, scale a spirale e ascensori trasparenti che, grazie a sapienti giochi di luce e materiali quali acciaio e vetro, ne rendono ancor più suggestiva l’atmosfera.

L’avventura inizia all’interno di un gigantesco ascensore che sembra un’astronave. Veniamo condotti in un realistico viaggio che prima ci mostra Dubai dall’alto e poi ci porta fin nello spazio, nell’atmosfera della Terra. Qui ci si aggancia alla stazione spaziale Hope, che prende il nome dalla sonda che gli Emirati Arabi Uniti hanno inviato su Marte, posizionata a 600 chilometri dal nostro pianeta. Un’esperienza di 4 minuti che ricrea un vero e proprio viaggio spaziale. Gli appassionati di aerospazio troveranno pane per i loro denti, esplorando persino quali saranno i mestieri del futuro.

Straordinaria e suggestiva la biblioteca del DNA, in cui sono custoditi i modelli di oltre 2.400 specie, di flora e fauna, dai mammiferi ai funghi, dai molluschi alle angiosperme e agli anellidi. Esemplari colorati racchiusi in contenitori di vetro che creano un percorso intricato.

Grazie ad un apparecchio elettronico che viene fornito all’entrata è possibile conoscere tutto di ciascuna specie inquadrata e capire in che modo possa essere di aiuto per preservare la salute del nostro pianeta.    

La foresta amazzonica e laboratori tecnologici per salvare la Terra

Spettacolare anche la foresta amazzonica che rappresenta il cuore pulsante del pianeta con il suo prezioso ecosistema, messa seriamente a rischio dalla deforestazione.

Per rispettare occorre conoscere e capire l’importanza di ogni singolo elemento presente sul nostro pianeta che assieme agli altri determina un delicato equilibrio che consente la vita. Ecco perché una porzione dell’esperienza all’interno del Museo del Futuro è anche di tipo educativo, con il terzo piano interamente dedicato ai bambini e al loro approccio istintivo ai problemi.

Inquinamento umano e cambiamenti climatici stanno compromettendo la sopravvivenza della Terra, attraverso simulazioni di incendi nella sezione laboratorio si lavora alla creazione di piante che possano resistere alle alte temperature e a condizioni climatiche estreme. 

Una Spa futuribile

Non c’è futuro senza benessere psico-fisico, ecco perché il tour comprende anche Al Waha, una sorta di Spa avveniristica. Un’esperienza immersiva fatta di relax, movimento, meditazione.

Un sanificante vaporizzato viene erogato da una fontana posta al centro dell’ingresso e accoglie i visitatori tra nuvole di vapore bianco. Grazie a un pavimento digitale sembra di trovarsi in una spiaggia, con le acque del mare nelle quali immergersi. È qui che con una serie di esperimenti tattili, sonori e meditativi ci si spinge verso le frontiere del benessere del mondo che sarà. 

Il Museo del Futuro è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00. Occorre sempre prenotare la visita online, con un’attesa che varia tra le due e le tre settimane. Il biglietto costa 145 AED (38 euro), ingresso gratuito per bambini al di sotto dei 3 anni e per adulti che abbiano più di sessant’anni.