In coincidenza con l’inizio del Ramadan a Dubai si avvia una graduale riapertura. Coprifuoco ridotto, dalle 22:00 alle 6:00 del mattino, con autorizzazione ad uscire solo per emergenze mediche. Vengono allentate le maglie del lockdown, malgrado i casi confermati di COVID-19 siano finora 8.756, i decessi 56 e le persone guarite 1.637. Se si esce di casa è obbligatorio indossare mascherine. Chi venga sorpreso senza si vedrà comminata una multa di 1.000 AED (circa 250 euro).
Permangono rigide misure di distanziamento sociale di 2 metri. Dalle 6:00 alle 22:00 vengono meno le restrizioni del movimento e non sono più necessari permessi per uscire di casa. Restano vietati assembramenti e raduni pubblici. I trasgressori andranno incontro a procedimenti legali. È nuovamente possibile uscire all’aria aperta per fare esercizio fisico, senza però mai allontanarsi dall’area della propria residenza. In ogni caso il Comitato Supremo della Gestione di Crisi e Disastri invita a non trattenersi fuori casa per più di un paio d’ore. Malgrado sia il mese di Ramadan si sconsigliano visite e riunioni di famiglia che, in caso, non possono essere allargate a più di 5 persone. Si dovrebbe inoltre evitare di incontrare persone dai 60 anni in su, considerate categoria a rischio. Permane il divieto di assembramenti in luoghi pubblici e privati. È vietato riunirsi in tende all’interno di dimore private per gli Iftar, ossia il pasto serale consumato dai musulmani che interrompe il digiuno quotidiano previsto fino al tramonto. Molto dettagliate le regole per la ripresa delle attività commerciali in questa seconda fase delle misure restrittive prese a causa della pandemia di coronavirus. Vediamo insieme cosa preveda la riapertura di shopping mall e negozi a Dubai in tempi di COVID-19.
Shopping sì, ma regolamentato
Gli shopping mall e i negozi potranno riaprire ma dalle 12:00 alle 22:00. I ristoranti e i negozi che si trovano all’interno dei centri commerciali dovranno lavorare al 30% della propria capacità. Non è ancora possibile riprendere eventi di intrattenimento e spettacoli. Non vi saranno addetti al parcheggio né nei centri commerciali, né nei ristoranti. I parcheggi opereranno al 25% della propria capacità proprio per evitare sovraffollamenti e la prima ora di parcheggio sarà gratuita. Ci si deve recare nei centri commerciali solo se strettamente necessario. L’opera di sterilizzazione degli ambienti avverrà regolarmente per garantire la sicurezza dei clienti e del personale. Ogni centro commerciale dovrà disporre di una stanza di isolamento per eventuali emergenze, in caso di sospetti casi di COVID-19. All’entrata vi saranno controlli della della temperatura corporea con scanner termici. Persone che abbiano più di 60 anni e bambini di età compresa fra i 3 e i 12 anni non potranno entrare nei centri commerciali. Tutti sono invitati ad effettuare pagamenti con sistemi elettronici e ad evitare l’uso dei contanti.
Riaprono ristoranti, saloni di bellezza e uffici
Nei ristoranti sono proibiti shisha e buffet e le distanze tra le persone devono essere di 2 metri. Ammessi servizi di consegna a domicilio da parte dei ristoranti tra le 22:00 e le 6:00.
Riaprono i saloni di bellezza e i parrucchieri, ma i clienti potranno essere ricevuti solo su appuntamento. Riprende l’attività in uffici pubblici e privati, però si continua ad incentivare il lavoro da casa. Negli uffici deve essere riammessa non più del 30% della forza lavoro totale. Regole severe di distanziamento sociale anche sui mezzi pubblici.