I casi confermati di coronavirus in Austria sono 55. Due scuole chiuse nella capitale: il Lycee Francais di Vienna e una scuola elementare. Due le persone guarite dal COVID-19 e dimesse dall’ospedale di Innsbruck. Oltre 4.000 i test effettuati su tutto il territorio austriaco. Ad oggi si sono registrati 23 casi di coronavirus a Vienna, 15 nella Bassa Austria, 5 sia a Salisburgo sia in Styria, 4 sia in Tirolo sia in Alta Austria, 1 solo caso sia in Carinzia sia in Vorarlberg.
Orario di lavoro ridotto per i 7.000 dipendenti della compagnia di bandiera Austrian Airlines. Un provvedimento che dovrebbe durare per due settimane e che potrebbe non interessare solo la Austrian Airlines.
Il governo austriaco turchese-verde, il secondo guidato dal Cancelliere Sebastian Kurz, che vede in coalizione ÖVP e Grünen, promette di stanziare aiuti alle piccole e medie imprese, proprio per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Vediamo insieme quali altre misure economiche saranno poste in essere dall’esecutivo per arginare le perdite derivanti dal diffondersi del COVID-19.
Orario di lavoro ridotto per 6 mesi
A sostegno delle PMI austriache, che più di ogni altra realtà aziendale del Paese stanno soffrendo per la vicenda coronavirus, il secondo governo Kurz intende garantire accesso al credito e orario di lavoro ridotto fino ad un massimo di sei mesi, per far fronte alle difficoltà economiche conseguenti al diffondersi del virus. Il governo federale intende assumersi gli oneri dei mutui delle realtà alberghiere attualmente in sofferenza nel Paese. A tal proposito verranno stanziati 100 milioni di euro per aiutare gli alberghi a conduzione familiare, che rappresentano l’85% delle strutture ricettive dell’Austria. L’industria turistica austriaca prevede infatti un calo del 10% quale contraccolpo provocato dal coronavirus. Misure straordinarie per un’emergenza che non è solo sanitaria, perché il COVID-19 è la più grande minaccia all’economia mondiale dalla crisi finanziaria del 2008.
Primo test rapido per coronavirus
Un’azienda di biotecnologia del Salisburghese ha prodotto il primo test rapido per diagnosticare il coronavirus. Il risultato si ottiene nell’arco di mezz’ora in assoluta sicurezza. “PhoenixDx COVID-19”, questo il nome del sistema brevettato dalla ditta austriaca di Thalgau, può essere utilizzato in qualsiasi laboratorio privato di diagnostica. Un kit che permette di ridurre i tempi di diagnosi e che, appena lanciato sul mercato, ha già suscitato molto interesse a livello internazionale.