I casi confermati di coronavirus a Vienna salgono a tre. Cinque i contagiati in tutta l’Austria. Intensificato il servizio di radio medicina. Il piano di contenimento del COVID-19 parla chiaro: chi presenti sintomi influenzali non deve recarsi al pronto soccorso o negli studi medici. I contagiati nella capitale austriaca al momento sono il 72enne ricoverato all’ospedale Kaiser-Franz-Josef e marito e moglie, rientrati da una vacanza in Italia, luogo in cui potrebbero aver contratto il virus. Le loro condizioni di salute sono buone e continuano la loro quarantena nella propria abitazione. I due figli della coppia sono stati sottoposti al test. Stabile la situazione in Tirolo, con due contagiati.
In una conferenza stampa congiunta il Ministro della Salute, il verde Rudolf Anschober, e il Ministro dell’Interno, il popolare Karl Nehammer, hanno illustrato i vari punti di cui si compone il piano previsto per contenere il diffondersi del virus nel Paese. Al comparire di sintomi sospetti i cittadini austriaci sono stati invitati a chiamare il 1450 per ricevere informazioni mediche e assistenza. Per avere informazioni è attiva una hotline: 0800 555 621. Vediamo quali altre misure prevede il piano delle autorità austriache e cosa sia accaduto al Ministro degli Esteri, appena rientrato da una missione in Iran.
Oltre 700 test in tutta l’Austria
Finora sono stati effettuati 763 test per il coronavirus in Austria. Tra le persone sottoposte al test anche il Ministro degli Esteri Alexander Schallenberg (ÖVP), appena rientrato da una missione in Iran. Assieme a lui è stata sottoposta ad esami e controlli anche tutta la delegazione che lo ha accompagnato nel viaggio in uno dei Paesi dell’area mediorientale più colpiti dal COVID-19. Tutti sono risultati negativi. Oltre ad una massiccia campagna informativa in tutto il Paese, a Vienna sono iniziati i test a domicilio nei casi di sospetta infezione da coronavirus. In azione 200 medici in tutta la città. Ci si attende che il numero di contagiati possa crescere nei prossimi giorni.