Primo caso confermato di coronavirus a Vienna. Il contagiato non è stato né in Italia, né in Cina. Resta da appurare come il 72enne austriaco abbia contratto il virus. Al momento l’uomo sarebbe grave e in isolamento, presso l’ospedale Kaiser-Franz-Josef. Era ricoverato da dieci giorni nel nosocomio Rudolfstiftung ma, sebbene presentasse sintomi influenzali, non si era finora pensato di effettuare test per il COVID-19 perché l’uomo non si era recato all’estero.
A dare notizia del diffondersi del contagio il Consigliere comunale Peter Hacker (SPÖ). Il Rudolfstiftung adesso ha tre reparti sigillati e probabilmente il blocco dovrà essere esteso ad altre aree. In isolamento tutto il personale medico venuto in contatto con il paziente e i familiari e amici che hanno fatto visita al malato, tutti sottoposti al test per il coronavirus. Scopriamo se vi siano altri casi di COVID-19 nella capitale austriaca.
Vienna, c’è anche un secondo caso
Il Consigliere comunale Peter Hacker ha anche dichiarato che vi sarebbe un secondo caso di coronavirus a Vienna. Si tratta di un caso risultato positivo al primo test per individuare il COVID-19. Le condizioni cliniche del contagiato sarebbero buone tanto da non rendere necessario il suo ricovero in ospedale. Al momento è in quarantena presso la propria abitazione. Molto probabilmente l’uomo avrebbe contratto il virus in Italia. Finora in Austria sono stati effettuati 445 test per l’individuazione del coronavirus. Il livello di attenzione è molto alto, ma le autorità invitano la popolazione a non farsi prendere dal panico. La situazione sembra stabile e si stanno attuando tutte le procedure necessarie per evitare l’ulteriore diffondersi del virus.