La partecipazione dell’Austria all’Expo di Dubai nel 2020 è stata sancita con la firma di un contratto ufficiale. L’investimento previsto per il contributo austriaco all’evento è pari a 16,48 milioni di euro. A siglare l’accordo negli Emirati Arabi Uniti è stata Beatrix Karl, ex ministro dell’ÖVP e attuale Commissario del governo per l’Expo 2020. Tre quarti della somma sarà finanziata dal Ministero degli Affari Economici, il resto dalla Camera di Commercio con l’Estero.
L’Esposizione Universale si svolgerà da ottobre 2020 ad aprile 2021 a Dubai ed avrà come tema “Connecting Minds, Creating the Future” (Connettere le menti, creare il futuro) e svilupperà anche i concetti di “Opportunity, Mobility and Sustainability” (Opportunità, Mobilità e Sostenibilità).
Un accordo che stabilisce un legame più stretto tra i due Paesi, con un rafforzamento delle relazioni economiche e commerciali con gli Emirati Arabi Uniti, che rappresentano il partner più importante dell’Austria nell’area del Golfo Persico. Scopriamo insieme qualcosa in più sulla partecipazione di Vienna all’Expo di Dubai.
Un’opportunità per costruire più solidi rapporti
L’Austria si farà carico di approfondire il tema legato all’Opportunità, con un progetto che illustrerà settori trainanti dell’economia austriaca, comprese scienza, arte e cultura.
Un allestimento che occuperà un padiglione di 2.400 metri quadrati di estensione. Un’opportunità anche per l’Austria di presentare in un contesto globale la propria esperienza nello sviluppo innovativo e dinamico dell’economia.
L’Expo di Dubai offrirà anche “la straordinaria opportunità alle imprese austriache di presentare i propri prodotti a milioni di visitatori che si recheranno all’evento” come ha sottolineato il Ministro Federale per la Digitalizzazione e gli Affari Economici Margarete Schramböck.