Vienna sta per trasformarsi nella capitale del design. Da oggi fino al 9 ottobre si svolgerà la Design Week e sarà un crescendo di eventi, mostre, happening, feste, vernissage, incontri, tour guidati, dibattiti, workshop. 150 iniziative disseminate nel cuore della città e soprattutto concentrate nel quinto distretto, Margareten, dove avrà sede il quartier generale, nell’edificio neoclassico della ex ebanisteria Bothe & Ehrmann (Schlossgasse 14). Così dopo la settimana della moda, che ha svelato le nuove tendenze per la primavera-estate 2017, dopo la fiera d’arte Vienna Contemporary, che ha puntato i riflettori sul panorama degli artisti contemporanei di tutto il mondo, ma con un occhio attento al Centro ed Est Europa, è la volta del design. La Vienna Design Week compie 10 anni e sarà un’edizione speciale, ricca di designer internazionali. Quello viennese è ormai un appuntamento da non perdere per chi voglia capire lo stato del design non solo in Austria o in Europa, ma anche in tutti quei Paesi dell’Est, un tempo parte dell’ex blocco sovietico, così ricchi di creatività e fermento culturale.
In questa edizione 2016 la nazione ospite è la Repubblica Ceca. Una cinquantina i designer e gli studi di design che parteciperanno. Vienna si accenderà, diventando per 10 giorni il tempio del design e ospitando mostre imperdibili. Ampio spazio alle partnership con istituzioni quali: MAK (Museo delle Arti Applicate), Kunsthalle Wien, Möbel Museum (il Museo dei Mobili), la manifattura di porcellane Augarten, fondata nel 1718, la seconda più antica d’Europa.
Passionswege, i percorsi della passione
Compiono 10 anni anche i cosiddetti Passionswege, percorsi della passione, un modo per far collaborare sette famosi designer austriaci e stranieri con negozi storici e aziende viennesi. Un gemellaggio creativo per promuovere e far conoscere botteghe artigiane e manifatture locali, portandole alla ribalta grazie alla genialità dei grandi nomi del design coinvolti e alle loro opere. Quest’anno molti dei Passionswege si concentrano nel quinto distretto, Margareten, cuore pulsante di questa Design Week 2016.
Luci e colori
Spicca tra tutti i Passionswege, Neon Kunze, nata 150 anni fa come azienda di insegne dipinte, ma che dal 1950 si è poi specializzata nella produzione di luminarie con tubi di neon, fino alle modernissime luci LED. Assieme al duo olandese rENs, Renee Mennen e Stefanie van Keijsteren, Neon Kunze, darà vita a una collaborazione dove i colori, soprattutto primari, giocheranno un ruolo fondamentale nel creare atmosfere uniche e suggestivi effetti luminosi.
Un mondo surreale
Altro Passionswege, quello della falegnameria WerkStadt di Philipp Cibulka e il designer Michal Strach della Repubblica Ceca. Il giovane Strach ama costruire e giocare con lo spazio in modo scenografico.
Gli oggetti da lui prodotti sono sempre a metà strada tra arte e design, con un mix di razionalità e istintività. L’arte della carpenteria di Cibulka, il calore del legno e la passione per mondi surreali di Michal Strach creeranno effetti inediti e atmosfere di sicuro impatto visivo ed emotivo.
Cristalli e tagli sapienti
La storica vetreria J.& L. Lobmeyr è stata fondata nel 1823.
Ha lavorato per architetti come Adolf Loos, rifornito da sei generazioni le case reali europee, e i cui pezzi sono esposti dal MOMA di New York, al Victoria & Albert Museum di Londra è tra i Passionswege di maggior rilievo.
J. & L. Lobmeyr e il designer altoatesino Martino Gamper, allievo di Michelangelo Pistoletto all’Accademia di Belle Arti di Vienna e di Ron Arad al Royal College di Londra, che oggi vive e lavora nella capitale britannica, presenteranno dei bicchieri di cristallo particolarissimi.
Le creazioni di Martino Gamper hanno tagli arditi, incisioni, motivi decorativi e forme sorprendenti.
La finezza della porcellana
Altro Passionswege, la manifattura di porcellane Augarten, che vanta 300 anni di tradizione nella realizzazione di finissima porcellana dipinta a mano.
Magnifici e preziosi pezzi unici, splendide opere d’arte che dal 1718 ad oggi continuano la tradizione della porcellana fatta e decorata a mano, adattandola alla sensibilità e alle linee contemporanee, avvalendosi anche della collaborazione di artisti famosi.
Lo studio di design Dechem, di Michaela Tomišková e Jakub Janďourek, di Praga, proporrà delle lampade da tavolo partendo dalle forme classiche dei vasi realizzati dalla manifattura Augarten.
Pecha Kucha Night
Non mancano iniziative su ispirazione giapponese come la Pecha Kucha Night, una maratona per presentare progetti e designer in una veloce carrellata: 20 slide, mostrate e discusse ciascuna per 20 secondi, per un totale di 400 secondi, circa 6 minuti e 40 a progetto.
Tanti gli hotel che partecipano alla Design Week.
Uno su tutti, l’elegante e raffinato 25hours Hotel che con le sue atmosfere uniche e la cura estrema per i dettagli partecipa con cocktail e presentazioni.
Mentre nell’Hotel Altstadt Vienna saranno presentate 4 camere, realizzate da 4 designer e architetti diversi: da Gregor Eichinger, a Adolf Krischanitz, Roland Nemetz e Lilli Hollein.
Festival della Luce China Magic
Da segnalare anche il Festival della Luce China Magic, alla Donau Insel. Uno spettacolo senza eguali: un tripudio di danza e musica cinese, con la presenza di 20 artisti e performer dell’Opera di Sichuan, assieme alla magia e alle suggestioni create dalle tipiche lanterne. 25 chilometri di seta, 20 tonnellate di bambù e acciaio,18.000 lampade a LED, per comporre lanterne giganti che ricreano non solo dragoni e creature fantastiche, ma anche architetture quali il Tempio del Cielo di Pechino e l’Opera di Vienna. Strutture scenografiche e luci colorate distribuite su uno spazio di 70.000 metri quadrati. Un festival che vanta una tradizione di 2.000 anni e che inaugura a Vienna il suo debutto in Europa. Un’occasione anche per assaggiare piatti tipici della cucina cinese, fino al 9 ottobre.