La visita ad Abu Dhabi del Cancelliere austriaco Sebastian Kurz è fruttata un accordo da oltre 1,2 miliardi di euro e un incremento degli affari e delle partnership economiche nel prossimo futuro. Infatti, proprio nella due giorni negli Emirati Arabi Uniti, passata un po’ in sordina la settimana scorsa, sono state poste le basi per un accordo tra OMV e Adnoc, la Compagnia Petrolifera Nazionale di Abu Dhabi. La compartecipata statale austriaca del petrolio e del gas acquisirà il 20% di Adnoc. Obiettivo dell’accordo: rafforzare la presenza di OMV non solo nel settore della ricerca e dell’estrazione, ma anche in quello della raffinazione del greggio. Un accordo le cui basi sono state poste qualche giorno fa e che sarà foriero di ulteriori investimenti congiunti anche nel mercato asiatico.
“Gli Emirati Arabi Uniti sono già il nostro principale partner commerciale nell’area del Golfo e rappresentano un notevole potenziale per l’economia austriaca” ha dichiarato il Cancelliere Kurz. In effetti con Abu Dhabi i legami sono già molto stretti, fin da quando nel 1994 il fondo sovrano Mubadala è entrato come azionista in OMV, acquistandone il 24,9%. Però, la nutrita delegazione che ha accompagnato Sebastian Kurz e il Ministro degli Affari Economici Margarete Schramböck nella due giorni negli Emirati, mette in evidenza l’intenzione di ampliare la presenza di investimenti austriaci nella regione. Scopriamo insieme altre curiosità sulla visita del Cancelliere austriaco e anche cosa abbia portato in dono al Principe ereditario Sheikh Mohammed bin Zayed Al Nahyan. Continua a leggere