La faccia pulita della nuova destra

Il ballottaggio per le presidenziali si avvicina a grandi passi e il volto pulito di Norbert Hofer potrebbe essere quello del nuovo Presidente della Repubblica austriaca. È sempre stato lui il candidato da battere, ma ora gli ultimi sondaggi della Gallup Österreich lo danno in netto vantaggio su Alexander Van der Bellen, di ben sei punti percentuali: 53 a 47. Il testa a testa preventivato dagli esperti sembrerebbe superato e sempre più indecisi propenderebbero per il candidato della destra radicale.

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Nei manifesti della campagna elettorale Norbert Hofer appare rassicurante, con i suoi tratti gentili. Lui, l’ingegnere aeronautico, lo scienziato prestato alla politica, gode del favore degli austriaci. È scampato alla morte in seguito a un incidente avuto facendo paragliding. Era in fin di vita, ma poi i medici sono riusciti a rendere possibile l’impossibile e oggi, anche se con l’aiuto di un bastone, è in grado di camminare. Questo suo limite nella deambulazione gli ha attirato la simpatia dei più.  Continua a leggere

Austria: altro che terremoto

Il risultato del primo turno delle elezioni presidenziali austriache è stato un terremoto politico. Allo stesso tempo, però, anche una scossa tellurica vera di 4.2 gradi della scala Richter, ha fatto tremare la terra per alcuni secondi, facendosi soprattutto sentire nella capitale, Vienna. I media austriaci hanno parlato di incubo per i due partiti della coalizione di governo, di svolta epocale, tanto da scrivere dell’avvento della Seconda Repubblica, di terremoto, appunto.

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La destra estrema di deriva xenofoba dell’FPÖ, il Partito della Libertà, riporta un successo senza precedenti. Il candidato del Partito della Libertà raggiunge il 36% dei consensi, diventando l’uomo da battere. A contendergli la presidenza della Repubblica al ballottaggio del 22 maggio ci sarà l’outsider Alexander Van der Bellen, figlio di rifugiati scappati dall’Estonia nel 1940 al tempo dell’invasione sovietica, veterano dei Verdi, economista e professore universitario molto amato dai giovani, che però si è fermato al 21% delle preferenze.  Continua a leggere