Imprenditrici europee negli Emirati

La European Women Association (EWA) porta le sue imprenditrici più innovative negli Emirati stringendo partnership con enti e autorità locali. Arrivano da tutto il mondo, dall’Europa ma anche da Stati Uniti e Australia, hanno spiccate doti di leadership e sono vincenti nei loro settori. Le donne di EWA, che vanta 3mila affiliate, sono l’esempio perfetto dell’imprenditoria femminile, creativa, tenace, intraprendente. Per molte di loro è la prima volta negli Emirati Arabi Uniti e questa avventura oltre ad essere una preziosa opportunità di affari per le aziende che hanno fondato e che dirigono brillantemente è anche un tuffo in un universo culturale sconosciuto del quale subiscono il fascino. Tra le partnership siglate spicca l’MoU firmato con il Dubai International Financial Centre (DIFC), il centro finanziario più importante dell’area del Medio Oriente, Nord Africa, Sud dell’Asia.

“Questo MoU è un segno, una decisione strategica per dire che siamo ufficialmente insieme -mi racconta Yulia Stark, Fondatrice e Presidentessa della European Women Association- Sebbene gli MoU non siano dei contratti vincolanti quello firmato con il DIFC è piuttosto un pubblico annuncio che esiste una partnership strategica. Fin dall’inizio con EWA abbiamo deciso che quando saremmo sbarcate in questa regione lo avremmo fatto al fianco dei migliori partner possibili. Ci sono voluti circa 6 mesi per capire in quale direzione cercarli, ma appena abbiamo capito come muoverci abbiamo stretto contatti con il Ministero dell’Economia, il DIFC, ADGM, che sono tutti nostri referenti e partner strategici assieme alla Camera di Commercio”. Le fa eco Tarek Hajjiri, Commissario per la Proprietà Intellettuale al DIFC: “Si tratta di un altro esempio concreto di quanto sia importante lo scambio transnazionale di know-how e conoscenza. Quanto siano essenziali collaborazione, impegno, inclusione e una visione lungimirante per il futuro -mi dice Hajjiri- Non possiamo raggiungere i nostri obiettivi senza creare cooperazioni con altre organizzazioni con cui c’è condivisione di valori”. Scopriamo di più su EWA e la missione negli Emirati Arabi Uniti.  Continua a leggere



È viennese la banca online

La banca online N26, nata a Vienna, ha appena attratto investimenti per 130 milioni di euro. A fornire questa ingente iniezione di capitale sono la società assicurativa Allianz e il gigante internet cinese Tencent, che con WeChat ha già superato Facebook all’inizio di quest’anno, con un valore di mercato di 500 miliardi di dollari. Il deal concluso con Allianz e Tencent rappresenta il finanziamento in ambito fintech più grande mai registrato in Europa.

La smartphone bank è stata creata da due viennesi, Valentin Stalf e Maximilian Tayenthal, ed è stata lanciata nel gennaio 2015.

N26

Oggi ha 850.000 clienti e ne guadagna di nuovi al ritmo di 2.000 al giorno. Dalla sua nascita la startup ha ottenuto 215 milioni di dollari dagli investitori, con questa nuova iniezione di capitale la crescita subirà un’ulteriore accelerazione. L’obiettivo è di arrivare a 5 milioni di clienti nel 2020.  Scopriamo quali prodotti ha inventato la startup viennese N26 per attrarre così tanti clientiContinua a leggere