La più importante banca degli Emirati, First Abu Dhabi Bank (FAB), ha appena nominato Amministratore delegato una donna, Hana Al Rostamani. Un segnale importante per l’istituto di credito emiratino che amministra un capitale di oltre 44 miliardi di dollari. Un drastico cambio di passo in un settore, quello della finanza, tradizionalmente dominato dagli uomini. Hana Al Rostamani, già Vice-amministratore delegato di gruppo e Capo del Personal Banking, subentra ad Andre Sayegh che ha ricoperto l’incarico per poco meno di un anno. La decisione presa dal board di FAB è la testimonianza non solo del graduale processo di emiratizzazione delle cariche apicali degli asset strategici del Paese, ma rappresenta anche il nuovo corso intrapreso da uno dei Paesi più influenti del mondo arabo sul tema dell’emancipazione femminile.
L’istituto di credito di Abu Dhabi sottolinea così la rilevanza della recente investitura di Al Rostamani: “Siamo un’organizzazione che sostiene da sempre la ricchezza della diversità e aver messo per la prima volta una donna alla guida della banca perché affronti le sfide del futuro rappresenta davvero un valore” ha affermato il Presidente di FAB, lo sceicco Tahnoon Bin Zayed Al Nahyan. Una lezione che fa riflettere, visto che di figure femminili in posizioni di potere nell’ambito finanziario internazionale ve ne sono ancora pochissime, come per esempio Jane Fraser, diventata Amministratore delegato di Citigroup Bank lo scorso settembre, mentre in Italia Unicredit ha appena nominato CEO un uomo, Andrea Orcel. Hana Al Rostamani, però, non è l’unica alla quale sia stata assegnata una carica di rilievo nella regione. Scopriamo insieme chi sono le altre donne di potere in Medio Oriente. Continua a leggere