Vienna, il Ballo dell’Opera

Il Wiener Opernball, il Ballo dell’Opera di Vienna, è il ballo più prestigioso della capitale austriaca. È quello che affonda maggiormente le sue radici nella storia, il più fastoso, l’evento simbolo dell’alta società viennese.

Wiener Staatsoper GmbH / Michael Pöhn

Raduna il gotha della politica, della finanza, dell’imprenditoria, della cultura e dello spettacolo austriaci ed internazionali. Per il Ballo dell’Opera si mobilita la tv pubblica con una programmazione in diretta interamente dedicata che ne mostra ogni singola fase.

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L’attenzione dei media è totalmente catalizzata prima, durante e dopo il suo svolgimento. L’intera città si ferma perché il Wiener Opernball è il ballo per eccellenza. Vediamo quali sorprese abbia riservato quest’anno e i personaggi famosi che vi hanno partecipato

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Tutti gli ospiti più in vista

Tra le personalità di spicco di questa 63esima edizione del Ballo dell’Opera c’erano il Cancelliere Sebastian Kurz e la sua fidanzata Susanne Thier, in abito da sera rosso, senza spalline. Presenti anche il Vice Cancelliere Heinz Christian Strache e la moglie Philippa, in abito lungo bianco, con lieve strascico, senza spalline e con scollatura pronunciata. Il Presidente della Repubblica Alexander Van der Bellen con la moglie Doris Schmidauer erano accompagnati da Auma Obama, attivista, sociologa e giornalista, sorella dell’ex Presidente degli Stati Uniti Barack Obama.

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C’erano naturalmente il Direttore del Teatro dell’Opera Dominique Meyer, l’organizzatrice del ballo Maria Großbauer, l’imprenditrice Nadja Swarovski, il tenore Andreas Schager, il baritono Clemens Unterreiner, la violinista Lidia Baich.

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Quest’anno ha partecipato anche Conchita Wurst che ha esibito una testa completamente rasata, la sua immancabile barba folta e bruna e indossava un abito bianco scollatissimo.

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Immancabile l’irriverente re del mattone Richard Lugner, stavolta in compagnia della ex modella Elle Macpherson. Lunga la parata di attrici, attori, cantanti e musicisti.

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Lo spettacolo e le debuttanti

Il programma quest’anno prevedeva l’esibizione del corpo di ballo del Teatro dell’Opera sulle note di Johann Strauss e coreografia di Florence Clerc.

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Poi la performance della soprano russa Anna Netrebko che ha cantato prima “Il bacio” di Luigi Arditi e poi “O soave fanciulla” tratta da “La Boheme” di Giacomo Puccini, assieme al marito Yusif Eyvazov.

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Poi è stata la volta delle debuttanti e dei loro cavalieri. 144 coppie più 16 di riserva della famosa scuola di ballo Elmayer.

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Splendide le coreografie, più spettacolari del solito. Tutte con vistosi diademi le fanciulle al loro debutto, con abiti e guanti bianchi e magnifici bouquet composti da rose di colore rosa pallido e piccoli rami dorati.

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Qualche cenno storico

La tradizione danzante affonda le radici nel lontano 1814, quando le teste coronate d’Europa e l’aristocrazia cercavano svago dopo le guerre napoleoniche. Il primo ballo nel Teatro dell’Opera di Vienna ebbe luogo nel 1877, ma il primo Opernball si svolse nel 1935. Da allora si è svolto ogni anno, ad eccezione delle interruzioni determinate dalla Seconda Guerra Mondiale e dalla Guerra del Golfo nel 1991. Dal 2008 Presidentessa del Wiener Opernball è la giornalista ed editrice Desirée Treichl-Stürgkh. Organizzatrice dal 2017 è la pubblicitaria, musicista ed autrice Maria Großbauer, eletta deputato del Parlamento austriaco nelle fila del ÖVP, il Partito Popolare.

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Opulento, lussuoso e stavolta anche audace

Anche se era dal 2011 che non si verificavano contestazioni quest’anno c’è stato un sipario di protesta inscenato dal gruppo di attiviste femministe radicali ucraine Femen.

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All’Opernball hanno manifestato contro il Presidente ucraino Petro Poroshenko. Stavolta una delle attiviste si è improvvisamente sfilata il top rimanendo a seno nudo sul red carpet, all’entrata. Ha iniziato a gridare con indosso solo una gonna lunga, guanti e cappello con veletta, mostrando sul petto la scritta: Poroshenko get the fuck out.

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