Vengono chiamati “WasteShark” e, come squali voraci, divorano i detriti presenti nel mare. Sono droni acchiappa rifiuti entrati in azione a Dubai Marina. Questi spazzini automatici rappresentano il futuro della pulizia dei mari. Gli eco-droni, grandi un metro e mezzo, fluttuano sulla superficie del mare muovendosi alla velocità di 10 chilometri orari, raccogliendo lungo il loro percorso plastica, alghe e detriti di ogni genere.
Possiedono ampi serbatoi per la raccolta di rifiuti con una capienza di 350 chilogrammi. Una volta pieno l’eco-drone torna a riva per essere svuotato e successivamente può riprendere la sua attività di pulizia, facendo incetta di scorie e inquinanti. Infatti gli WasteShark possono anche risucchiare dall’acqua fino a 180 litri di olio e residui petrolchimici, rendendo la loro azione efficace e ad ampio spettro. È la prima volta che questi droni per la pulizia del mare vengono impiegati nelle acque di Dubai Marina.
Lo scorso febbraio questi stessi WasteShark erano entrati in azione a Dubai Creek. Scopriamo qualche curiosità in più sugli eco-droni marini che renderanno ancora più pulite le acque di Dubai.
Meglio la pulizia automatica
Questi eco-droni possono operare manualmente, o autonomamente. Lavorano 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Hanno bisogno soltanto di una breve ricarica della batteria. Sono amici dell’ambiente non solo perché puliscono l’acqua del mare, ma anche perché essendo elettrici non rilasciano biossido di carbonio.
Inoltre riescono a far razionalizzare gli interventi di spesa per la pulizia del mare aumentando la qualità del servizio. Questi droni sono dotati di sensori elettronici che misurano dati, come ad esempio la qualità dell’aria o dell’acqua, oppure possono essere attrezzati con videocamera smart per individuare relitti e altri rifiuti nelle acque marine.
Non solo a Dubai Marina
Questi dispositivi sono stati fatti entrare in azione non solo a Dubai Creek, ma anche ad Al Jaddaf Creek, Dubai Water Canal e Business Bay Canal.
Gli eco-droni rappresentano un’innovazione nel settore della pulizia marina, che sempre più a Dubai tende a servirsi di strumenti altamente tecnologici, riducendo così al minimo l’utilizzo di imbarcazioni e personale della guardia costiera.
Inoltre questi WasteShark sono versatili e adatti anche per fronteggiare situazioni di emergenza, come i danni e l’inquinamento derivanti dalla collisione tra due navi, o il recupero di relitti che impediscono la navigabilità di alcuni tratti di mare.
La flotta di spazzini automatizzati finora a disposizione della municipalità di Dubai è composta da 13 unità, tutte tecnologicamente avanzate. Al momento sono stati eliminati dal mare 30 tonnellate di rifiuti e rimossi 63 relitti di imbarcazioni naufragate.