L’asse Vienna-Roma è sempre più saldo. L’identità di vedute è totale su migranti e rifugiati tra l’ultradestra austriaca e la Lega. Ancor più stretti i rapporti dopo la visita romana del Vice Cancelliere Heinz-Christian Strache e del Ministro dell’Interno Herbert Kickl, entrambi dell’FPÖ. La solidarietà deve andare prima di tutto alla nostra gente e non a beneficio dei trafficanti di esseri umani, ha detto il Ministro dell’Interno austriaco Kickl. Concordano con Matteo Salvini, Strache e Kickl, secondo loro nell’Unione europea urge un drastico cambio di passo sulle politiche dell’immigrazione e sulle regole relative alle domande di asilo. Intendono andare oltre, non vogliono solo creare l’asse dei volenterosi (“Achse der Willigen”) di Sebastian Kurz, ma puntano alla costruzione di un’alleanza degli attivisti (“Allianz der Tätigen”).
Si è andati avanti sprecando troppo tempo con un sistema sbagliato, nel quale sono stati i trafficanti di uomini a dettare le condizioni secondo cui si doveva gestire il sistema dell’immigrazione e delle richieste di asilo. “Vogliamo una rivoluzione copernicana del sistema che regola le domande di asilo in Europa -ha ribadito il Ministro Herbert Kickl– Solo se riusciremo a realizzare questi cambiamenti potremo ristabilire la fiducia della popolazione nella politica e nelle istituzioni europee”. Però ad oggi di questa rivoluzione copernicana più volte annunciata dal Ministro dell’Interno austriaco nessun particolare è stato ancora rivelato.
È proprio il Vice Cancelliere Heinz-Christian Strache a chiedere un deciso cambiamento a livello europeo. Fondamentale per lui è garantire la sicurezza dei confini esterni dell’Unione europea e contrastare l’immigrazione illegale. C’è finalmente l’opportunità di trovare una soluzione alternativa alla “falsche Einladungspolitik”, ovvero all’errata politica di invito, delle porte aperte, della Cancelliera tedesca Angela Merkel, ha detto Strache, che ha aggiunto: “Vogliamo riguadagnare la fiducia dei cittadini, quella fiducia che è andata perduta in modo così ampio e diffuso, ristabilire la sicurezza e la libertà di movimento nell’area Schengen ”. Ecco perché l’Ue dovrebbe dare più personale e risorse a Frontex, con un mandato politico: non si potrà più entrare illegalmente in Europa. Scopriamo cosa ha detto Matteo Salvini, i suoi post su Facebook e come viene visto dalla stampa austriaca. Continua a leggere