Il re dei balli in turchese

L’Opernball, il ballo dell’Opera, è l’evento più atteso dell’anno a Vienna. Questi i numeri della 62esima edizione: 30.000 ranuncoli, 10.000 rami di eucaliptus, 144 coppie di debuttanti, con i diademi firmati Dolce & Gabbana per Swarovski, 2 star di Hollywood presenti, Melanie Griffith al fianco dell’eccentrico magnate del mattone Richard Lugner e l’inglese Lily James. Tra le dame e i cavalieri anche due campioni di bellezza: Miss Austria Celine Schrenk e Mister Austria Alberto Nodale. Per la prima volta presente alla cerimonia anche una coppia di debuttanti affetta dalla sindrome di Down: Felix Röper e Swatina Wutha. È stata la serata del mai fatto prima. Per la prima volta l’entrata delle coppie di debuttanti è stata accompagnata dalle note dell’inno europeo.

Wiener Staatsoper / Michael Pöhn

Palco d’onore per il Presidente Federale Alexander Van der Bellen, con al fianco la moglie Doris Schmidauer. Debutto gestito con grande padronanza da parte del Cancelliere Sebastian Kurz, accompagnato dalla fidanzata Susanne Thier.

Wiener Staatsoper / Michael Pöhn

Un’occasione, quella dell’Opernball, che attira l’alta società viennese, personaggi famosi del mondo dello spettacolo e della politica. Stavolta, però, è più che mai un ballo turchese. Massiccia, infatti, la presenza di membri di spicco dell’ÖVP. Quasi tutti i Ministri del Partito Popolare vi hanno preso parte: da Gernot Blümel ad Elisabeth Köstinger, da Hartwig Löger a Margarete Schramböck, ad eccezione di Heinz Fassmann. La stessa organizzatrice, Maria Großbauer, è responsabile della cultura dei popolari. In rappresentanza degli alleati dell’FPÖ non vi erano né Heinz-Christian Strache, andato a sciare con la famiglia, né Herbert Kickl, ma esclusivamente Johannes Gudenus, che dell’ultradestra è il capogruppo in Parlamento. Vediamo insieme alcune delle immagini più belle. 

Wiener Staatsoper / Michael Pöhn

L’Opernball in pochi scatti

L’inno dell’Unione europea fa da colonna sonora all’entrata delle 144 coppie di debuttanti.

Wiener Staatsoper / Michael Pöhn

Magnifiche come sempre le coreografie, con suggestivi effetti di bianco e nero.

Wiener Staatsoper / Michael Pöhn

C’è anche un po’ di Italia stavolta, con i diademi disegnati per Swarovski da Dolce & Gabbana.

Wiener Staatsoper / Michael Pöhn

Ad allietare il pubblico con “O mio babbino caro”, l’aria dell’opera “Gianni Schicchi” di Giacomo Puccini, la splendida soprano moldava Valentina Nafornita, che ha sostituito l’influenzata Daniela Fally.

Wiener Staatsoper / Michael Pöhn

Assieme a lei anche il tenore slovacco Pavol Breslik.

Wiener Staatsoper / Michael Pöhn

Poi è stata la volta dei ballerini dello Staatsopernballet, con costumi bianchi e rossi, i colori dell’Austria.

Wiener Staatsoper / Michael Pöhn

Una pioggia di petali sulle debuttanti e poi il valzer che apre le danze, coinvolgendo tutti gli ospiti.

Wiener Staatsoper / Michael Pöhn