Può il cielo entrare in un atelier? A Vienna può succedere quando dipinti e abiti, a loro ispirati, vengono esposti insieme in un palazzo d’epoca nel centro storico. “Il cielo in atelier” è la storia di una mostra di pittura, fresca di inaugurazione, allestita in una casa di moda. La storia di una sana e operosa imprenditoria, che porta l’esperienza, l’artigianalità e l’inventiva italiane nella capitale austriaca, contribuendo a rafforzare l’immagine del nostro Paese all’estero. L’atelier è quello della stilista Manuela Peressutti, con la sua linea di abiti per donna e uomo “Nùela”. I quadri sono di Arianna Ellero, giovane pittrice anch’essa di Udine, che utilizza per le sue opere astratte e per la sua action painting pigmenti naturali ricavati da piante, fiori, radici, sabbie.
Le tele della Ellero raffigurano la natura e il mistero della creazione, andando oltre la forma. Aria, nuvole, porzioni di cielo, riflessi, luci ed ombre. Sciarpe, scialli, vestiti da sera e cappelli disegnati dalla Peressutti riprendono motivi e colori dei dipinti, ingrandiscono dettagli, per diventare essi stessi opere d’arte. Ad inaugurare questo happening culturale anche l’Ambasciatore d’Italia a Vienna, Giorgio Marrapodi, felice e orgoglioso, come lui stesso ha sottolineato, di poter sostenere l’imprenditoria, la creatività e lo spirito d’iniziativa italiani che sbarcano nella capitale austriaca e diventano pian piano piccole realtà di successo.
“L’atelier di Manuela Peressutti è sempre stato un punto d’incontro” ha detto l’Ambasciatore Marrapodi, un luogo dove arte, cultura, musica, design di moda, convivialità coesistono in perfetta armonia. Un luogo capace di avvicinare e creare sinergie tra Italia e Austria. Infatti, al di là del vernissage de “Il cielo in atelier”, la casa di moda di Manuela Peressutti è un punto di riferimento, un salotto nel quale trascorrere del tempo circondati dalla bellezza e dallo stile italiani. L’inaugurazione della mostra, che proseguirà fino al 31 ottobre, è stata anche una vetrina suggestiva per ammirare il meglio dell’Italia, sotto il profilo artistico, culturale, imprenditoriale e per assaporare il gusto del buon cibo Made in Italy. L’occasione perfetta per presentare alcuni prodotti di eccellenza del territorio friulano e far conoscere anche angoli straordinari del nostro Paese, come Palmanova, meraviglioso gioiello architettonico tardo rinascimentale in provincia di Udine, le cui fortificazioni murarie, che danno alla città la tipica forma di stella a nove punte, sono state incluse dall’Unesco tra le vestigia patrimonio dell’umanità. Scopriamo cos’è “Il cielo in atelier” e quali i prodotti gastronomici tipici del Friuli Venezia Giulia protagonisti.
Spicchi di cielo e tessuti preziosi
Spicchi di cielo delle tele di Arianna Ellero, prendono vita e forma nei tessuti artigianali realizzati apposta per la stilista Manuela Peressutti.
I modelli così confezionati in modo sartoriale, realizzati e cuciti interamente a mano, diventano essi stessi opere d’arte, con tanto di expertise.
Pezzi unici, come i dipinti di Arianna Ellero, per collezionisti con la passione del bello.
Vestirsi di emozioni
“Nel mio atelier voglio che le mie clienti si sentano a casa -mi racconta Manuela Peressutti– Da me si chiacchiera, ci si conosce, si beve il caffè, si mangia persino insieme”.
Andare all’atelier “Nùela” è un’esperienza unica e riporta ad una dimensione sartoriale d’altri tempi, dove la cura dei dettagli, la precisione e la qualità rendono ogni modello un piccolo capolavoro.
“Ho bisogno di conoscere le donne e gli uomini che indosseranno le mie creazioni -mi spiega la Peressutti- Solo così posso capirne tutte le sfumature psicologiche e aiutarli a vestirsi di emozioni”. Per Manuela Peressutti un abito non è un semplice involucro, bensì un ornamento che serve a valorizzare il fisico e la persona nel suo insieme, facendo emergere femminilità, sicurezza, fascino, personalità. “Indossare un mio abito significa farlo vivere” mi dice la designer di moda friulana con tono appassionato.
Le camicie da uomo fatte su misura, i vestiti tagliati e cuciti da mani sapienti, gli accessori, come scarpe, borse, cappelli, che donano completezza all’abito, Manuela Peressutti cura tutto, disegnando linee morbide e sinuose per l’universo femminile, geometrie perfette per gli abiti maschili.
Prosciutto, uova, tartufi e vino
Il vernissage de “Il cielo in atelier” è stato anche un modo per gustare tipicità friulane.
Prosciutto della Dentesano, caffè Illy, golosità della pasticceria Gramola, tutto annaffiato dai vini della casa vitivinicola Rodaro.
Grazie anche al sostegno dato da CIBUS, per l’occasione Luca Miliffi ha preparato per gli ospiti le famose e pregiate uova di Paolo Parisi al tegamino, servite con scaglie di tartufo.
Le note del pianoforte suonate dai musicisti Mario Eritreo e Sakuya Okayasu hanno contribuito a creare magiche atmosfere nel corso della serata di inaugurazione.
Il cielo in atelier, resterà aperta fino al 31 ottobre, dalle 12:00 alle 19:00, presso Atelier Nùela, Prinz Eugen Straße 6, Vienna.