La stagione dei balli è iniziata a Vienna con il prestigioso gran gala organizzato dalla Croce Rossa. Oltre 2.000 invitati, un evento davvero speciale per la capitale austriaca, che apre il lungo inverno, costellato da oltre 400 appuntamenti ai quali l’alta società e gli appassionati della danza, quasi 300.000 persone, non possono mancare. In questa edizione 2016 del Wiener Rotkreuzball, che ogni anno prevede il gemellaggio con un Paese diverso come in un ideale giro del mondo, Vienna ha incontrato il Brasile. Tra ritmo di samba, coreografie strabilianti, costumi sgargianti che riflettono i colori dei paesaggi tropicali e fiumi di caipirinha, le atmosfere brasiliane si sono mescolate alla tradizione asburgica, fatta di sfarzosi abiti lunghi, valzer sulle note di Strauss e l’immancabile rito della Quadriglia, che si consuma puntualmente a mezzanotte.
Grazie alla vendita dei biglietti del ballo, con la classica tombola e le moltissime donazioni, arriva linfa vitale per finanziare l’azione della Croce Rossa, che porta avanti progetti e iniziative a sostegno delle persone più bisognose.
Un copione tramandato da secoli
La festa si snoda con un cerimoniale seguito in modo scrupoloso.
La marcia dei volontari della Croce Rossa, un po’ di spettacolo e poi il ballo delle debuttanti, come vuole la tradizione per ogni grande ballo.
I giovani che fanno il loro ingresso in società nelle magnifiche sale del Rathaus, fanno parte della scuola del famosissimo Prof. Thomas Schäfer-Elmayer, forse la migliore in città.
Le fanciulle sono vestite di bianco, con splendide acconciature, guanti fin sopra il gomito e piccolo bouquet con i colori del Brasile. I cavalieri al loro fianco indossano tutti il frack.
Un copione che si tramanda intatto da secoli, entrato ormai nel dna degli austriaci, sin da quando a metà del ‘700 l’imperatore Giuseppe II decise di consentire l’accesso ai balli non solo all’aristocrazia, ma anche a un pubblico di non nobili natali.
Immancabili i discorsi di benvenuto dell’Ambasciatrice del ballo Maresa Hörbiger e del Presidente della Croce Rossa Reinhard Krepler.
Poi è ancora un trionfo di note che spaziano nella tradizione austriaca e non solo.
Per poi cedere il passo ancora una volta allo show vivace, colorato, travolgente, tipicamente brasiliano.
A passo di Samba e Capoeira
Lo spettacolo che accosta il Brasile all’algida Vienna, stretta già da giorni nella morsa del freddo nordico, scalda i cuori al ritmo incalzante di samba e capoeira.
Un gioco di contrasti, un mix che piace molto agli austriaci.
La musica brasiliana suonata dal vivo è ancora più coinvolgente.
Ballerine e ballerini si muovono seguendo coreografie che incantano. È come se per un attimo si venisse precipitati nell’atmosfera magica del carnevale di Rio.
Copricapi che sfidano le leggi di gravità, ballerine dalle curve sinuose che si muovono armoniose al ritmo delle percussioni, bandiere e sbandieratori, lustrini e paillettes scintillano in un tripudio di colori, un inno alla vita.
Non è più il salone principale del palazzo neogotico del municipio viennese, improvvisamente l’edificio, elegante ma severo, si trasforma in un sambodromo.
Fervono i preparativi tra un cambio e l’altro, tra un pezzo più melodioso e uno più frenetico e ritmato, tra una coreografia più acrobatica e una più sexy e meno movimentata.
Un’occasione fashion
Il dress code è piuttosto rigido. Smoking o frack per gli uomini.
Solo abiti lunghi che coprano le scarpe per le donne.
Eppure sono stati tanti i look esibiti. Dal lusso più sfarzoso, a mise eccentriche, a scollature generose. Prediletti colori audaci come il rosso e il viola.
Dettagli fashion: l’oro, l’avorio, il bianco.
Molto di tendenza anche gli spolverini, soprattutto bordati di pelliccia, che fanno per la prima volta l’ingresso in sala, forse per timore dei rigori invernali.
Nessuno, proprio nessuno ha rinunciato al cellulare e al selfie di rito, come in un ballo di gala 2.0 che si rispetti.
In queste occasioni non c’è solo spazio per valzer, mazurka, polka e hoogie boogie, ma anche per la musica da discoteca, che trova diritto di cittadinanza in questo contesto così formale.
Originale, infatti, è il connubio tra abiti lunghi e pop, rock e disco music. L’anno prossimo l’appuntamento è per il 17 novembre, quando Vienna incontrerà l’Italia, per un ballo della Croce Rossa davvero imperdibile.