L’antica Roma come House of Cards

L’opera di Händel, Agrippina, rivive in questi giorni a Vienna, al Theater an der Wien, rivisitata in chiave contemporanea. Una trasposizione degli intrighi dell’Impero Romano che grazie alla straordinaria regia di Robert Carsen si trasforma in una sorta di House of Cards, dove imperano: brama di potere, strategia politica, desiderio, torbide trame, propaganda e sesso.

Werner Kmetitsch

Werner Kmetitsch

Se già il libretto di Vincenzo Grimani, ambasciatore asburgico presso lo Stato Pontificio e Viceré di Napoli, presentava vivacità e molteplici registri, passando da momenti di comicità ad altri di assoluta cupezza e travolgente passionalità, con Carsen va in scena la nostra società contemporanea. Non solo l’Italia, anche se il paragone sembra piuttosto scontato, ma l’Europa e il mondo tutto.  Continua a leggere



Tokyo, Roma, Vienna e le note di un pianoforte

Il pianoforte era scritto nel suo destino, forse nel suo dna. Ryoko Tajika ha scelto di suonarlo quando aveva appena due anni. Quando lo ha visto a casa della nonna ha capito che era una parte di lei, che le note del piano sarebbero diventate le sue parole, il suo linguaggio, il suo modo di comunicare più autentico. Oggi, musicista di successo e moglie di un diplomatico italiano, vive a Vienna.

image

Una Vienna da film, come ne “Il Terzo Uomo”

La incontro nell’edificio che è stato la location di una parte consistente del film “Il Terzo Uomo” con Orson WellesContinua a leggere