Quasi come vivere una favola. Il Ballo dell’Opera, l’Opernball, è il ballo dei balli, il più antico e importante di Vienna. Un’occasione di ritrovo per l’alta società della capitale. Quest’anno si è celebrata la 61esima edizione. Oltre tre ore di diretta con un canale della tv pubblica, ORF2, interamente dedicato. Traffico bloccato dalle 20:00 alle 23:00 su Ringstraße, tra Schwarzenbergplatz e Operngasse, per permettere agli invitati l’accesso senza difficoltà. Biglietti pressoché introvabili, venduti per cifre che variano dai 290 ai 20.500 euro, nel caso ci si voglia aggiudicare un lussuosissimo palco d’onore. Oltre 5.150 gli ospiti che hanno preso parte alla serata: la crème de la crème della politica, dell’industria e dell’alta società austriaca. Hanno partecipato il Presidente Federale Alexander Van der Bellen con la moglie Doris Schmidauer, ai quali spetta il palco imperiale. Prima volta in veste di Cancelliere Federale per Christian Kern. Mentre al fianco del tycoon austriaco Richard Lugner c’era la spumeggiante Goldie Hawn. Come vuole la tradizione l’Opernball si svolge il giovedì precedente al mercoledì delle ceneri. Assieme al concerto del primo dell’anno della Wiener Philharmoniker nella sala dorata del Wiener Musikverein è il più atteso avvenimento di costume di Vienna. Quella dei balli è un’usanza che caratterizza la capitale austriaca sin dal 1814, al tempo del Congresso di Vienna, dove si davano appuntamento le teste coronate e l’aristocrazia di tutta Europa.
Wiener Staatsoper/ Michael Pöhn
Anche se il primo ballo al Teatro dell’Opera ebbe luogo nel 1877, fu solo nel 1935 che si svolse il primo Opernball. Dopo un’interruzione durante la Seconda Guerra Mondiale, il Ballo dell’Opera si è sempre svolto, ad eccezione del 1991, quando venne annullato per la Guerra del Golfo. Il teatro viene trasformato dalla sera alla mattina in una immensa sala da ballo, smontando tutte le file di poltrone della platea, mentre viene allestito un nuovo pavimento di legno, al livello del palco.
Wiener Staatsoper/ Michael Pöhn
A presiedere il Wiener Staatsoper è dal 2010 l’alsaziano Dominique Meyer, a capo del comitato organizzatore dell’Opernball dal 2008 c’è Desirée Treichl-Stürgkh. Severo il dress code e rigido il protocollo. Red carpet d’obbligo per tutti gli ospiti. Una manifestazione contro il Ballo dell’Opera è stata organizzata dai Giovani comunisti austriaci (KJÖ, Kommunistische Jugend Österreichs) e dall’Unione degli Studenti Comunisti (KSV, Kommunistischer Studentverband). Non accadeva dal 2011, da quando le contestazioni si sono concentrate soprattutto sul Wiener Akademikerball. Stavolta, però, la protesta è montata perché la tradizione dell’Opernball viene considerata dai dimostranti l’ostentazione di un benessere decadente, in stridente contrasto con un così gran numero di persone che vivono in miseria. Continua a leggere→