Fantascientifico, quasi come il teletrasporto di Star Trek. Più appassionante delle autovetture che si guidano da sole. Il futuro della mobilità si chiama Hyperloop, una tecnologia rivoluzionaria che renderà possibile viaggiare da Vienna a Bratislava tra i 7 e i 9 minuti, invece degli attuali 60. Hyperloop non è un treno, ma un tubo pneumatico ad alto contenuto tecnologico. Al suo interno c’è il vuoto e capsule pressurizzate si spostano a velocità che possono toccare punte di 1.223 km/h, grazie a un sistema di levitazione che sfrutta il magnetismo passivo, attivato elettricamente. Un nuovo e futuristico modo per spostarsi, Hyperloop, amico dell’ambiente e anche molto sicuro.
Un tedesco e un italiano con la loro società Hyperloop Transportation Technology (HTT), stanno lavorando per rendere questo mezzo di trasporto una realtà. Il primo prototipo, un percorso lungo 8 km, vedrà la luce in California, a Quay Valley. “Da quando avremo i permessi per iniziare a costruire, che aspettiamo da un giorno all’altro -mi racconta Bibop Gresta, Chief Operating Officer di HTT- trascorreranno 38 mesi per avere a bordo il primo passeggero. Quindi parliamo del 2019. Manca pochissimo. Praticamente un attimo”. Continua a leggere