L’Italia nel piatto

Una tavola imbandita, lunga 60 metri, apparecchiata in modo impeccabile per 250 persone. Vienna si trasforma per ospitare Wienissimo, il festival del gusto. Un’iniziativa enogastronomica che durerà fino al primo giugno. Un’opportunità per provare la cucina di grandi chef arrivati da varie parti del mondo. È così che anche il Rathaus, il municipio viennese, e il suo cortile cambiano veste. Il colpo d’occhio è davvero scenografico. Tovaglia bianca, candelieri, fiori, bicchieri di cristallo e sottopiatti. Sullo sfondo l’imponente facciata neogotica, con le sue guglie e la torre del campanile con l’orologio.

 

Sul lato opposto, invece, si staglia il Burgtheater, magnifico gioiello architettonico e teatro nazionale austriaco. Così il cortile antistante l’edificio neogotico del Rathaus diventa il più grande Schanigarten (come gli austriaci sono soliti chiamare giardini, cortili e terrazze dove consumare pasti all’aperto), di tutta la città.

 

Wienissimo è il festival del cibo di qualità e del buon bere, una manifestazione iniziata il 22 maggio, che proseguirà fino al primo giugno con svariate iniziative, all’organizzazione delle quali ha contribuito attivamente anche l’ICE di Vienna. Dal 23 maggio, per 10 giorni, 5 chef di fama internazionale si cimentano con menù ideati apposta per l’occasione, proponendo i loro piatti in 5 tra i più eleganti e lussuosi hotel viennesi. Si spazia dall’Italia alla Spagna, dall’Ungheria alla Croazia, alla Danimarca. Assaggiando dalle tapas alle piadine, dal goulash ungherese al pršut croato. A rappresentare il nostro Paese c’è lo chef Sergio Ferrarini, che porta alla ribalta moltissimi prodotti DOP e IGP italiani, incuriosendo gli austriaci con specialità tradizionali preparate con ingredienti sceltissimi e rigorosamente italiani, ma anche con ricette create apposta per vegani, o per chi abbia intolleranze alimentari. La sfida più grande per Ferrarini, è stata quella di accontentare una ospite del S’Parks Restaurant dell’Hilton intollerante al glutine. Per lei lo chef ferrarese ha preparato un’inedita versione della piadina realizzata con farina di riso. Una prelibatezza fatta con olio extra vergine d’oliva italiano e senza strutto, che ha conquistato tutti, anche i palati più esigenti, non solo la destinataria del manicaretto. Scopriamo le ricette proposte da Sergio FerrariniContinua a leggere