L’Austria decide di mettere un tetto massimo alle richieste giornaliere di asilo: non ne saranno accettate più di 80 al giorno. Una contromisura resa necessaria dall’afflusso massiccio di migranti che preme quotidianamente ai confini meridionali.
L’annuncio è stato dato ieri dal Ministro dell’Interno Johanna Mikl-Leitner. Inoltre il governo austriaco garantirà ogni giorno l’entrata di soli 3.200 rifugiati, che intendano presentare domanda d’asilo in altri Paesi limitrofi. Tali misure entreranno in vigore a partire da domani. In mancanza di una soluzione data dall’Unione Europea, l’Austria, fortemente sotto pressione per il numero elevatissimo di migranti accolti e transitati sul suo territorio, deve, secondo il Ministro dell’Interno, adottare una soluzione in modo autonomo, per arginare il flusso di migranti e per poter salvaguardare le proprie frontiere. E anche oggi, prima del vertice Ue di Bruxelles, il Vice Cancelliere Reinhold Mitterlehner ha dichiarato che l’Austria è stata costretta ad agire unilateralmente, inasprendo la politica nei confronti dei migranti, in mancanza di una politica “solidale” dell’Ue. Continua a leggere