I treni carichi di rifugiati continuano ad arrivare in Austria. Nel primo pomeriggio, alla stazione Haupbahnhof di Vienna, un convoglio giunto da Nickelsdorf, al confine con l’Ungheria, viene accolto tra gli applausi scroscianti di volontari e semplici cittadini, accorsi per dare un segno tangibile di solidarietà.
Seicento rifugiati scendono, un po’ provati, ma con gli sguardi pieni di speranza. Per loro inizia a dischiudersi la possibilità di una nuova vita, in un clima di pace. Quella viennese è per molti di loro solo una tappa intermedia di un lunghissimo viaggio. Continua a leggere