Un asilo improvvisato alla stazione

L’asilo è nato per caso, spontaneamente, pensando a come potessero sentirsi i bambini in una simile drammatica emergenza. Perché anche se rifugiati, i bambini devono poter fare i bambini, devono poter giocare, disegnare, stare seduti per terra, sorridere.

KCW1

Così Martin, viennese, pedagogista, ha avuto l’idea di radunare qualche giocattolo, di prendere qualche scatola di biscotti, succhi di frutta e coperte colorate. Con pochi oggetti il KidsCorner ha preso forma alla stazione Westbahnhof. Ad animarlo, da subito, tanti volontari come Martin, tutti pedagogisti o insegnanti di asilo. La scintilla, però, è scoccata con loro, con i piccoli rifugiati. Continua a leggere