A Dubai auto volanti, umanoidi blu, cani robot

Gitex, la terza più importante fiera sull’innovazione del mondo e la prima a svolgersi in presenza dall’inizio della pandemia, ha riunito a Dubai migliaia di visitatori. 1.200 espositori e 300 start-up provenienti da 60 Paesi diversi, hanno proposto gadget avveniristici, servizi innovativi e prodotti di elettronica di consumo di ultima generazione che trasformeranno il nostro vivere in un breve arco di tempo. Presenti oltre 200 tra i più attivi investitori e venture capital del mondo, oltre 350 oratori, provenienti da 30 Paesi, invitati a partecipare a dibattiti, presentazioni, seminari, workshop.

Un segnale di rilancio di una delle attività principali dell’emirato, l’organizzazione di eventi pubblici e manifestazioni, un modo per favorire la ripresa dell’economia senza trascurare l’emergenza sanitaria che il mondo sta attraversando. La manifestazione si è svolta in un clima di sicurezza e ordine, nel pieno rispetto delle misure restrittive imposte dalla seconda ondata del coronavirus. Un esperimento ben riuscito di evento internazionale organizzato impeccabilmente in epoca Covid.

Obbligo di mascherina per tutti, distributori di gel antisettico per disinfettare in ogni momento le mani disponibili in modo capillare nell’intera struttura fieristica del World Trade Centre, distanziamento sociale di almeno due metri, limite di capienza massima per ogni stand e padiglione, badge distribuiti digitalmente per limitare interazioni ed evitare code, controlli scrupolosi con metal detector e raggi X per garantire la sicurezza in un contesto reso più complesso dalla presenza di un’estesa delegazione di personalità provenienti da Israele. Scopriamo di più sulle strabilianti curiosità di questa 40esima edizione di Gitex, sui padiglioni più futuribili, sulla presenza italiana con interessanti e competitive start-up.  Continua a leggere

Giro del mondo in Tesla

Il giro del mondo in 80 giorni nel XXI secolo si fa a bordo di auto elettriche ed è a impatto zero. Un gesto concreto, per dimostrare che con l’energia pulita si possono compiere imprese eccezionali, senza rinunciare a prestazioni e comfort. A farla da padrona, la Tesla, automobile interamente elettrica, gioiello tecnologico di nuova generazione, dal design raffinato, con plancia avveniristica e super-accessoriata, non a caso prodotta a Palo Alto in California. Si parte il 16 giugno. In gioco ci sono 26.000 km da percorrere in modo sostenibile lungo tutto il pianeta, attraversando ben 25 Paesi. Ci si sposterà dalla Spagna al Portogallo, fino al Canada, per poi correre lungo gli States fino a raggiungere la Cina, il Kazakhstan, la Russia, e ancora Est e Centro Europa, con tappa anche a Vienna, per arrivare a toccare l’Italia e terminare il 4 settembre da dove si è partiti: Barcellona. Niente a che vedere con Jules Verne e il suo viaggio di fine XIX secolo, tra piroscafi, treni, dorsi di elefanti e slitte. Altrettanto lontana, anche solo dall’immaginario, la traversata in mongolfiera del film del 1956. Questo in auto elettrica è un primo passo verso un futuro ecologico, come i mezzi di trasporto utilizzati.

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Parteciperà a questa avventura eco-sostenibile un team italiano d’eccezione: alla guida il barone Federico Bianchi, co-pilota il fotografo Gianluca Baronchelli, addetta alla comunicazione Carolina Bianchi e una magnifica Tesla S P90D, acquistata apposta per l’occasione.  Continua a leggere