Vienna – Dubai A/R

Vienna: happening a Palazzo Schönborn

Palazzo Schönborn-Batthyány magnifico esempio di edificio barocco viennese, ha fatto da cornice a un happening artistico che ha visto come protagonista una delle figure di maggior rilievo nel panorama culturale italiano a Vienna, Antonella Brizioli Zussner.

Le note di un pianoforte, opere pittoriche, un concerto con cantanti lirici. Tutto parla di arte e cultura italiana.

Antonella Brizioli Zussner è una donna poliedrica, insegna e dipinge, alterna viaggi linguistico-culturali, a salotti letterari. Nata a Todi, laureata in Lingue e Letterature Moderne e Contemporanee all’Università di Perugia, Antonella ha affinato le sue tecniche pittoriche tra l’Umbria, all’Accademia di Belle Arti, Londra e Vienna. Oggi si dedica con eguale passione all’insegnamento e alla pittura, e la sua arte rappresenta per lei un rifugio e al tempo stesso un luogo dove fermare le emozioni, frammenti di istanti che restano impressi sulla tela. A Vienna Antonella è arrivata trent’anni fa.

Dipingere è per lei una necessità irrinunciabile. Il suo è un iperrealismo dall’alto valore simbolico. Un orologio, un tramonto, uno sciame di farfalle, un riflesso d’acqua, una maschera, un fiore, il mare, tutto sembra trasfigurare, attraverso una lente d’ingrandimento, per assumere un significato altro, andando al di là del presente, superando i confini del naif, genere dal quale si è artisticamente sempre più allontanata, e descrivendo per immagini la dimensione più profonda dei sentimenti.

Il suo modo di porsi semplice e diretto nasconde segreti e tempestose passioni. Dietro un linguaggio piano, istintivo e privo di sovrastrutture, Antonella sa offrire un mondo complesso che si svela pian piano.

“Sono momenti che voglio esprimere con il colore -mi racconta- I colori per me sono vitali. È essenziale per me poter cogliere l’attimo e raffigurarlo, per me stessa. Anche se poi sono felice di condividerlo con gli altri”. Bianco, viola, azzurro, arancio, verde e giallo acido, sono tra i suoi colori preferiti.

Energia e vibrazioni, amore e romanticismo, di questo si nutre Antonella Brizioli Zussner. Ma per una donna che ha fatto della sua vita la sua tavolozza e dei suoi quadri il simbolo di un’interiorità sfaccettata e misteriosa, non esistono schemi nei quali imbrigliarla, come sottolinea parlando di lei l’artista Silvana Lonardi.

Tra gli stucchi e le statue di marmo, tra gli specchi, le cornici dorate e i lampadari di cristallo di Palazzo Schönborn, segni tangibili di un passato carico di storia, la cultura italiana si mescola a quella austriaca, dando vita a una compenetrazione tra passato e presente, nella magica atmosfera che solo emozioni e colori sanno creare.

 

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