A Dubai la terra trema

Le due scosse di terremoto che hanno colpito il sud dell’Iran hanno fatto tremare la terra anche a Dubai e Abu Dhabi. Gli effetti dei moti tellurici, uno di magnitudo 6.3, l’altro 6.5 della scala Richter, hanno interessato l’intera area del Golfo Arabico. Tremori sono stati avvertiti dal Bahrain all’Arabia Saudita, dal Pakistan al Qatar, dall’Oman all’Afghanistan e alla zona nord-orientale degli Emirati Arabi Uniti.

Il sisma si è originato, alla profondità di 10 Km., nella regione dell’Hormozgan nella porzione meridionale dell’Iran, vicino al porto di Bandar Abbas, senza provocare gravi danni strutturali alle abitazioni e facendo registrare un solo decesso per il crollo di un palo della luce.

Gli edifici di Dubai, Abu Dhabi e Ras al-Khaimah hanno oscillato per svariati secondi costringendo anche all’evacuazione di alcuni grattacieli in via precauzionale, come accaduto ad esempio a Barsha Heights, per fortuna senza danni o conseguenze per cose e persone. Vediamo quali sono state le aree di Dubai maggiormente interessate dai fenomeni oscillatori.  Continua a leggere

Un aiuto ai bambini di Norcia

Vienna si mobilita per le popolazioni terremotate del Centro Italia. Sceglie di aiutare i bambini di Norcia, città simbolo della distruzione provocata dal violento sisma dello scorso ottobre. Una raccolta fondi che avverrà grazie a un concerto esclusivo, Opera Arias for the Children of Norcia, presso l’Ambasciata d’Italia, in programma il 16 febbraio. Vi parteciperà un pubblico sceltissimo di 200 ospiti. Sarà un imperdibile happening musicale che somiglierà a un recital, una serie di arie d’opera, che soddisferà esigenti melomani e fini conoscitori, realizzato in collaborazione con la Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus. Il denaro raccolto sarà utilizzato per costruire tre scuole e dare così l’opportunità ai bambini di Norcia di riavere il centro delle loro attività educative. Un modo per aiutare i più piccoli a riprendere, in tempi rapidi, la routine di sempre, brutalmente interrotta dalle devastanti scosse telluriche che hanno sconvolto tra agosto 2016 e gennaio 2017 Norcia e tutta l’Italia centrale. Ma è notizia di oggi che la terra stia continuando a tremare nelle Marche e nell’Umbria.

Il liceo e la scuola media di Norcia sono inutilizzabili, perché lesionati. Necessiteranno di consolidamento e parziale ricostruzione. Altrettanto inagibile l’edificio di elementari, asilo e asilo nido, che dovrà essere demolito e interamente ricostruito. Oggi esiste un unico prefabbricato, all’interno del quale, alunni di diversa età frequentano le lezioni con una serie di turni. L’obiettivo è donare a Norcia tre edifici prefabbricati: un asilo per 125 bimbi, una scuola elementare che potrà ospitare 225 bambini e una scuola media che darà modo a 180 alunni di studiare, suddivisi in 9 classi. A costruire le unità prefabbricate la Protezione Civile e gli Alpini, il compito di arredarle spetterà al Ministero dell’Istruzione, una partnership consolidata, coltivata da anni di collaborazione dalla organizzazione no profit Fondazione Francesca RavaContinua a leggere

Vienna aiuta Amatrice, città invisibile

Le città invisibili, raccontate per immagini sul solco di Italo Calvino. Città che non si vedono, ma che esistono, come testimonianza di spazi mentali. Tra queste città spiccano Amatrice e Accumoli, colpite dal terremoto, città che lottano per non scomparire, per non diventare spettrali fantasmi, per non ridursi a mera realtà geografica, devastata dalla furiosa potenza distruttrice del sisma. Città simbolo della sofferenza, della drammatica lotta per l’esistenza, Amatrice e Accumuli, diventano pietra portante della mostra fotografica “Invisible Cities for a Visibile Exposition” che si è aperta qualche giorno fa a Vienna. Assieme alle due città rase al suolo dalla tremenda scossa tellurica che ha colpito l’Italia centrale lo scorso agosto, anche le immagini di Lhasa, città che prega per non sparire in un Tibet sofferente e Bam, città iraniana, quasi cancellata, distrutta anch’essa da un violentissimo terremoto nel 2003.

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Esposti ci sono gli scatti, filtrati attraverso lo sguardo dell’anima, del fotografo Diego Rampoldi. La regia e l’orchestrazione della bellissima performance del vernissage è stata curata da Marco Rossanino. Accanto alla mostra un’iniziativa per raccogliere fondi a sostegno delle popolazioni terremotate di Marche e Umbria. Un contributo per la ricostruzione, perché il terremoto non le cancelli.  Continua a leggere

Austria: altro che terremoto

Il risultato del primo turno delle elezioni presidenziali austriache è stato un terremoto politico. Allo stesso tempo, però, anche una scossa tellurica vera di 4.2 gradi della scala Richter, ha fatto tremare la terra per alcuni secondi, facendosi soprattutto sentire nella capitale, Vienna. I media austriaci hanno parlato di incubo per i due partiti della coalizione di governo, di svolta epocale, tanto da scrivere dell’avvento della Seconda Repubblica, di terremoto, appunto.

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La destra estrema di deriva xenofoba dell’FPÖ, il Partito della Libertà, riporta un successo senza precedenti. Il candidato del Partito della Libertà raggiunge il 36% dei consensi, diventando l’uomo da battere. A contendergli la presidenza della Repubblica al ballottaggio del 22 maggio ci sarà l’outsider Alexander Van der Bellen, figlio di rifugiati scappati dall’Estonia nel 1940 al tempo dell’invasione sovietica, veterano dei Verdi, economista e professore universitario molto amato dai giovani, che però si è fermato al 21% delle preferenze.  Continua a leggere