Emirati flagellati da piogge e vento

Forti temporali, violente raffiche di vento, fitte coltri di nebbia e tempeste di sabbia si stanno abbattendo su varie zone degli Emirati, tanto che l’allerta meteo persiste. Proprio il prolungato rischio maltempo ha spinto la municipalità di Dubai a chiudere temporaneamente parchi pubblici e spiagge notturne in via precauzionale. Un provvedimento che resterà in vigore fino a che permane il rischio di tempo burrascoso. Allagamenti, numerosi alberi caduti, centinaia di chiamate di emergenza nella sola giornata di sabato a Dubai, inondazioni e viabilità compromessa in altri emirati, questa la situazione in un agosto che climaticamente sembra essere iniziato in modo anomalo.

Nonostante pioggia e vento impetuoso che soffia a una velocità di oltre 40 chilometri orari, le temperature, a causa del forte tasso di umidità, sono al di sopra dei 40 gradi. Ad Al Ain, tra le zone più colpite, lo scorso venerdì si sono registrati 49 gradi, la temperatura più elevata a livello nazionale. Tra le regioni particolarmente bersagliate dall’ondata di maltempo: Dubai, Sharjah, Ajman e tutta la porzione orientale del Paese. L’allerta meteo resta alta anche a Fujairah, Al Ain e alcune aree interne.

Ingenti i danni nell’emirato di Dubai: insegne divelte, inondazioni, molti vetrate e finestre andate in frantumi, una settantina di alberi caduti, di cui 16 hanno bloccato il normale scorrimento del traffico stradale. Il Centro Nazionale di Meteorologia emiratino ha fatto sapere che il cattivo tempo proseguirà ancora per alcuni giorni. Scopriamo insieme di più sul maltempo che si è abbattuto sugli Emirati Arabi Uniti e sulla tecnica di cloud-seeding che è in corso nel Paese.  Continua a leggere

COVID19, Vienna senza mare italiano

Tra le possibili mete scelte dagli austriaci quest’estate non sembrano esservi le spiagge italiane, causa COVID-19. Forse sarà più facile andare in Francia per cercare sole e mare tra luglio e agosto, anche se il Cancelliere Sebastian Kurz nutre la speranza che si preferiscano le località turistiche austriache a quelle straniere. “La situazione viene costantemente monitorata -ha dichiarato Kurz- ma al momento non vi sono le condizioni per riaprire le frontiere con l’Italia”.

Mentre la diffusione del coronavirus sembra essersi stabilizzata in Germania, che ha appena riaperto i propri confini con l’Austria, l’emergenza sanitaria nel nostro Paese non rassicura Vienna che, al contrario, ha già iniziato a sondare la riapertura delle frontiere il 15 giugno con Svizzera e Liechtenstein. Tutto dipenderà dal numero dei contagi che dovrà mantenersi basso. Il Cancelliere Kurz da un lato si aspetta che gli austriaci sostengano l’economia nazionale decidendo di trascorrere le vacanze estive nel proprio Paese, dall’altro confida molto nell’arrivo dei turisti tedeschi per risollevare le sorti del settore dell’ospitalità, duramente colpito dalla crisi innescata dal COVID-19. E con ragione, visto che nell’estate 2019 i tedeschi che hanno scelto l’Austria per le proprie vacanze sono stati poco meno di 8 milioni, con 29,5 milioni di pernottamenti, contro 23,3 milioni presenze domestiche. A fine maggio gli hotel austriaci riapriranno, pronti per affrontare il trimestre giugno-agosto, che di fatto è la stagione più propizia per il turismo. Ma i confini aperti non vogliono dire automaticamente afflusso di turisti. Vediamo come stia procedendo la riapertura in Austria e quanto l’economia stia risentendo della crisi provocata dalla pandemia.  Continua a leggere

Dubai spopola su Instagram

Dubai è tra le cinque città del mondo più popolari su Instagram. Nella sola estate 2019 ha totalizzato 79 milioni di hashtag. Ad amarla sono soprattutto i millennial, i nati tra il 1980 e il 2000. Sono loro, i giovani della cosiddetta Generation Y, a considerare le esperienze elemento fondante del proprio stile di vita. Loro che si fanno influenzare notevolmente dal social network per la condivisione di foto e video più apprezzato dell’era contemporanea.

In vetta alla classifica come città più instagrammata del pianeta c’è Londra, con 118 milioni di hashtag, seguita da Parigi con 101 milioni. Terzo e quarto posto se li sono aggiudicati Nizza e New York, rispettivamente con 87 e 83 milioni di hashtag. A stilare la graduatoria ci ha pensato l’agenzia di viaggi online Wego che ha diffuso dati interessanti anche su come i millennial scelgano le mete dei propri viaggi. Per più del 41% dei giovani al di sotto dei 33 anni ciò che conta nella scelta del luogo dove trascorrere le proprie vacanze è il suo grado di instagrammabilità.

Che Dubai sia nella top five non stupisce affatto. L’emirato colpisce per i suoi innumerevoli edifici progettati da architetti di fama internazionale, per il lusso sfrenato dei suoi hotel, per la ricercatezza del cibo servito nei suoi ristoranti. Scopriamo insieme quale primato abbia conquistato Dubai e alcune delle città che occupano posizioni più basse rispetto alle prime cinque classificateContinua a leggere

Il ballo dell’estate

Il Concordia Ball è uno dei più prestigiosi balli viennesi e uno dei pochi appuntamenti estivi esclusivi che attraggono personaggi della cultura, dei media, del panorama internazionale. La sua particolarità sta nell’essere organizzato dai giornalisti e scrittori austriaci dell’associazione Concordia, fondata nell’agosto del 1859, che da sempre svolge attività volte a garantire la libertà di stampa in Austria, mostrando grande attenzione a questioni di rilevanza sociale e attività benefiche. Un ballo che vede anche la collaborazione della stampa internazionale e della diplomazia. Ogni anno, infatti, è previsto il gemellaggio con diverse ambasciate e il coinvolgimento di vari Paesi.

L’edizione 2018, la 121esima, si è ispirata al tango argentino, al motto: “El Tango te espera!”, “Il tango ti aspetta!”. Sensualità e passionalità della danza più seducente del Sud America, si sono mescolate alle più austere ed epiche note dei valzer viennesi. Tradizione asburgica e fascino argentino hanno reso unico il Concordia Ball. Più di 2.000 gli invitati. Tanti gli ospiti esclusivi che hanno affollato nei loro abiti elegantissimi le sale dell’edificio neogotico del Rathaus, il municipio di Vienna. Scopriamo insieme quale sia il vero tratto distintivo del Concordia Ball e alcuni degli ospiti presentiContinua a leggere

L’estate al mare di Vienna

L’estate in città può riservare piacevoli sorprese. Il mare non c’è, eppure Vienna in versione estiva ha molto da offrire. Il Danubio e il Canale, Donau Kanal, si trasformano in angoli esotici, mentre sabbia, sdraio e ombrelloni spuntano un po’ ovunque.

 

Proprio lungo gli argini del fiume, o del Canale del Danubio, si possono trovare piccole oasi di refrigerio, attrazioni e attività in “stile balneare”, che rendono più sopportabile l’agosto nella soffocante giungla metropolitana. L’anno scorso City Wave, una piscina con onde artificiali che consente di andare sul surf senza essere né in mare, né tra i cavalloni oceanici, si trovava nel cuore di Vienna, a Schwarzenberg Platz, ed era un vero piacere anche solo sedersi a bordo piscina per sorseggiare un drink guardando surfisti provetti e gruppi di neofiti insicuri alla loro prima avventura su tavola.

 

Quest’anno, invece, Multiplex City Wave si è spostata in una zona più periferica, appena fuori Vienna, a Wiener Neudorf, forse per favorire un maggior afflusso di visitatori. Il nome della via, però, Blaue Lagune, evoca splendide località caraibiche e promette di non deludere chi decida di avventurarvisi munito di tavola da surf. Ma oltre alle onde c’è di più. Scopriamo insieme alcune delle più belle spiagge in città, all’interno del perimetro urbano vienneseContinua a leggere

Weekend a Budapest

Weekend a Budapest apre una nuova rubrica di Lettere da Vienna. Ecco i consigli per trascorrere due giorni, d’estate, nella più vivace e creativa città dell’Est Europa. Budapest ha il fascino e l’eleganza di una vera capitale. Attraversata dal Danubio colpisce subito per la maestosità dei suoi ponti e per l’architettura, che fa sfoggio dei fasti imperiali austro-ungarici.

Dista in macchina appena due ore e mezza da Vienna, e meno di tre ore in treno, eppure l’atmosfera sembra essere diversissima. Budapest è piena di vita, brulicante di giovani che ne animano il centro fino all’alba. Tantissimi i locali e i ristoranti dove è anche possibile mangiare ad orari un po’ dilatati. Pullulano negozi e supermercati aperti 24 ore su 24, dove poter fare una spesa anche nel cuore della notte. Insomma, tutta un’altra musica rispetto alla capitale austriaca. Certamente sono molti i palazzi fatiscenti e in fase di ristrutturazione, lavori che talvolta durano anni, proprio per mancanza di fondi. Però, pian piano, la città sta cambiando volto, restituendo a nuova vita alcuni edifici, anche con interventi architettonici moderni di grande pregio.

 

È il caso del restauro del Palazzo Eiffel, a Bajcsy-Zsilinszky út 78, un vero capolavoro di recupero dell’antico, perfettamente integrato da innesti contemporanei. Scopriamo insieme i piccoli segreti di Budapest e cosa vedere se si dispone solo di 48 oreContinua a leggere

Vienna d’estate

Trascorrere l’estate a Vienna può riservare piacevoli sorprese. Ecco alcuni suggerimenti su dove andare e come trovare refrigerio dalla calura estiva. La città è un trionfo di bar e locali con tavolini all’aperto. Tanto che lo stesso Donau Kanal si trasforma in una delle maggiori attrazioni della città con bar più o meno di tendenza e vere e proprie spiagge che sembrano ricreare la tipica atmosfera delle località balneari.

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Ombrelloni, sdraio, lettini, tavoli all’aperto per prendersi una bibita gelata, o rosolarsi al sole. Una piccola magia che fa cambiare pelle a un’area urbana, rendendola simile a un suggestivo luogo di vacanza. Il mare, o quasi, in città.  Continua a leggere