La colla tiene Hofer sulla poltrona

Elezioni presidenziali austriache: la storia infinita. Democrazia messa a serio rischio dalla colla. Il ballottaggio slitta ancora. Non è uno scherzo, tutta colpa di una colla che non attacca. Dopo il pressappochismo e la faciloneria dimostrati da scrutatori e presidenti di seggio, i voti postali tornano a fare notizia, ad essere la pietra dello scandalo. Stavolta una colla difettosa, poco appiccicosa, è responsabile dello slittamento del ballottaggio che vede fronteggiarsi nuovamente Alexander Van der Bellen e Norbert Hofer. Lo scontro è stato posticipato di altri 2 mesi, non si disputerà più il 2 ottobre, bensì il 4 dicembre. Nell’occhio del ciclone, ancora una volta, i voti postali e le buste che li custodiranno, realizzate con una colla che non fa appieno il proprio dovere: non chiude ermeticamente per un difetto di manifattura. Insomma, non sigilla le buste preposte a contenere le preferenze dei cittadini che votano a distanza, avvalendosi del voto postale, invalidandolo.

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Così il ballottaggio per le presidenziali si tinge di toni farseschi. Tanto che il quotidiano conservatore Die Presse ha titolato: “Republik Banane”, ovvero “La Repubblica delle Banane”. Arrivando a invocare un intervento dell’OSCE e dell’ONU, in mancanza di una democrazia degna di questo nome, che non è in grado di organizzare neppure semplici elezioni.  Continua a leggere

Austria: tutto da rifare! Ballottaggio annullato

Tutto da rifare! Le elezioni presidenziali del 22 maggio scorso saranno ripetute. Una decisione di portata storica. È la prima volta che in Austria viene annullato un ballottaggio. Si voterà di nuovo in autunno, tra fine settembre e inizio ottobre, per scegliere il nuovo Presidente della Repubblica. Così ha deciso la Corte Costituzionale, accettando il ricorso presentato dall’FPÖ di Heinz-Christian Strache.

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Ad annunciarlo il Presidente della Corte Gerhart Holzinger. “Le elezioni sono il fondamento della nostra democrazia -ha detto- e il nostro compito è di garantirne il regolare svolgimento. La sentenza non determina né vincitori, né vinti, ma serve a ristabilire fiducia nelle istituzioni e deve rafforzare il nostro Stato di diritto”. Il Presidente della Corte Holzinger ha anche affermato che nessuna delle deposizioni rilasciate da oltre una novantina di testimoni ascoltati “ha messo in alcun modo in evidenza brogli”.  Continua a leggere

La faccia pulita della nuova destra

Il ballottaggio per le presidenziali si avvicina a grandi passi e il volto pulito di Norbert Hofer potrebbe essere quello del nuovo Presidente della Repubblica austriaca. È sempre stato lui il candidato da battere, ma ora gli ultimi sondaggi della Gallup Österreich lo danno in netto vantaggio su Alexander Van der Bellen, di ben sei punti percentuali: 53 a 47. Il testa a testa preventivato dagli esperti sembrerebbe superato e sempre più indecisi propenderebbero per il candidato della destra radicale.

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Nei manifesti della campagna elettorale Norbert Hofer appare rassicurante, con i suoi tratti gentili. Lui, l’ingegnere aeronautico, lo scienziato prestato alla politica, gode del favore degli austriaci. È scampato alla morte in seguito a un incidente avuto facendo paragliding. Era in fin di vita, ma poi i medici sono riusciti a rendere possibile l’impossibile e oggi, anche se con l’aiuto di un bastone, è in grado di camminare. Questo suo limite nella deambulazione gli ha attirato la simpatia dei più.  Continua a leggere