Austria: l’ennesimo muro

Lungo il confine con l’Ungheria, a Nickelsdorf, nel Burgenland, sta per essere ultimata la costruzione di una barriera. È l’ennesimo muro eretto nel cuore dell’Europa, con lo scopo di arginare un possibile, nuovo, massiccio afflusso di rifugiati in Austria. Ad opera finita, tra un paio di settimane, si ergerà per una lunghezza di 5 chilometri uno sbarramento realizzato con pannelli di rete metallica, ancorati su basi di cemento. “Questa palizzata servirà a proteggere la frontiera e a gestire in modo più sicuro le fasi di identificazione e registrazione dei migranti, nel caso di nuove ondate -spiega il Vice Direttore della Polizia Nazionale Christian Stella– Si tratta di una barriera piuttosto stabile, che però è possibile rimuovere e spostare con una certa facilità”. Ogni pezzo di cui si compone, pesa 2,5 tonnellate, e può essere spostato e rimosso, a seconda delle necessità, utilizzando un semplice carrello elevatore. Passando il confine con l’Ungheria si nota che parte della palizzata è già stata posizionata. Anche un grande capannone è già stato allestito alla frontiera, dove sono previsti a breve controlli più capillari.

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“Sono in totale 140 i container nei quali saranno effettuate le operazioni di registrazione e dove, se fosse necessario, potranno alloggiare alcune unità dell’esercito, pronte a intervenire in caso di nuove emergenze” dichiara il Vice Direttore Stella. Vi sarà anche la possibilità di far pernottare i rifugiati, se si presentasse la necessità. Anche sul confine con la Slovacchia si stanno preparando sbarramenti a presidio della frontiera. Inoltre un contingente di soldati austriaci è stato mandato in Ungheria, lungo il confine con la SerbiaContinua a leggere