Dubai, la metro usa il 3D

La metropolitana di Dubai userà stampanti 3D per realizzare alcuni pezzi di ricambio. Ad annunciarlo la RTA (Roads & Transport Authority), la società dei trasporti pubblici dell’emirato. Un’accelerazione ai test e alle sperimentazioni è stata impressa dalla pandemia di Covid-19 che ha creato circostanze eccezionali a cui far fronte, anche nell’ambito della manutenzione. L’azienda ha dichiarato di aver compiuto significativi progressi nell’uso della tecnologia 3D per produrre la propria componentistica.

“Le stampanti 3D trovano largo impiego in svariati progetti e applicazioni -racconta ai media locali Mohammed Al Amiri, Direttore della Manutenzione alla RTA– Un modo per sviluppare nuove tecniche e metodi creativi che contribuiscono a rendere effettivamente Dubai una delle smart city più all’avanguardia del mondo”. La prima sperimentazione del 3D si è avuta proprio durante il lockdown. In quel periodo sono state realizzate con stampanti 3D alcune parti dell’equipaggiamento e dei presidi di sicurezza indossati dal personale, soprattutto durante il Programma di Disinfezione Nazionale. Sempre in 3D sono stati prodotti alcuni componenti della metropolitana, del sistema di comunicazione e delle macchine che erogano i biglietti. Grazie al 3D è stato possibile produrre i componenti in pochi minuti, con un risparmio di tempo del 90% rispetto ai normali tempi di approvvigionamento. Ma non è tutto. “Con la tecnologia 3D si è avuta una riduzione dei costi del 50% rispetto a quanto si sarebbe speso acquistando pezzi di ricambio attraverso i canali abituali” ha sottolineato Al Amiri. Vediamo insieme cosa abbia in programma l’azienda dei trasporti pubblici e quale sia la stretegia di Dubai sull’uso della tecnologia 3D. 

Una rete di trasporti high-tech

La RTA punta molto sull’innovazione, aspirando a diventare leader nell’utilizzo delle tecnologie 3D. “L’uso delle stampanti 3D si sta diffondendo sempre di più nel mondo e RTA vuole assimilare le migliori prassi adottate nel settore dei trasporti a livello globale, per rendere all’avanguardia non solo la propria rete ma anche le proprie infrastrutture” ha aggiunto Al Amiri. A tal proposito la compagnia dei trasporti di Dubai ha siglato un memorandum of understanding con la Serco, azienda britannica che ha già in carico la manutenzione.

RTA Roads & Transport Authority

Grazie alla sua solida esperienza nell’ambito 3D, la Serco ha creato prototipi di stampanti che rappresentano un unicum nella regione, per poter procedere alla sostituzione di parti usurate o guaste non solo dei treni, ma anche dei sistemi che garantiscono il funzionamento dell’intera rete.

“In questo modo, servendosi delle più avanzate tecnologie 3D, sarà possibile supportare in modo adeguato il team preposto alla manutenzione e al tempo stesso si incrementerà il ciclo di vita degli asset” ha concluso Al Amiri. 

 

Dubai Future Agenda

Dubai non è nuova a progetti innovativi che prevedono l’uso delle stampanti 3D. Tra i punti chiave della strategia per il futuro c’è infatti l’utilizzo e l’implementazione delle tecnologie 3D. La visione dello sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum prevede che entro il 2030 il 25% delle costruzioni dell’emirato vengano realizzate in 3D. E per rendere possibile tale traguardo nel 2016 sono stati stanziati fondi per finanziare specificamente l’innovazione.

Negli ultimi 4 anni la RTA ha iniziato a pianificare l’adozione di tecnologie 3D per la realizzazione di vari progetti, tra cui l’Hatta Gate, un ponte per l’attraversamento pedonale, una fermata degli autobus e una stazione per le imbarcazioni della rete pubblica che solcano la costa dell’emirato. Esattamente un anno fa a Dubai, è stata completata la più grande abitazione realizzata in 3D, conforme a tutti gli standard costruttivi e di sicurezza. L’ennesimo record di cui può fregiarsi l’emirato, consolidando sempre più la sua fama di hub tecnologico mondiale. 

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